Ora sì che comincia davvero la stagione: dopo la partenza a rilento della Serie A, fermatasi subito dopo la prima giornata per dar spazio al doppio impegno della Nazionale, adesso il calendario mette davanti alla truppa di Mazzarri tanti impegni in fila. Probabilmente, sostiene Tuttosport stamane, il tecnico nerazzurro avrebbe preferito un inizio di stagione più morbido visto che dopo il debutto in campionato su un campo ostico come quello di Torino, domenica la prima recita casalinga in campionato riserva delle insidie, neanche troppo nascoste. Il Sassuolo non è squadra imbattile, ben inteso, ma si può facilmente convenire sul fatto che questo non sia il migliore momento per affrontare Zaza-Berardi e compagni, anche al netto dell'assenza di Nemanja Vidic.

Anche la formazione titolare, su cui WM farà affidamento, dovrà tener conto di diverse variabili: molte riserve non sono state ancora sciolte, specialmente in attacco, dove il dubbio più grande rimane capire con quale giocatore offensivo completare il reparto avanzato Palacio, Osvaldo, Guarin e Kovacic sono le opzioni che si presentano dinnanzi al tecnico nerazzurro, che dovrà fronteggiare un altro nemico pubblico: a San Siro, ricorda il quotidiano torinese, nelle ultime tre stagioni, infatti, l'Inter ha buttato via il 45% dei punti a disposizione, ha perso una gara ogni quattro e ha spesso pareggiato subendo delle rimonte.

INSIDIE UCRAINA E SICILIANA - Il successo è d'obbligo e sarebbe un bel viatico in vista della temibile trasferta della prossima settimana: la prima gara sarà giovedì a Kiev in un’Ucraina tutt’altro che serena, per affrontare il Dnipro nella prima gara di Europa League (match da vincere per non mettere subito in salita il girone). il ritorno è previsto giovedì notte, giusto il tempo di una sgambata venerdì e poi sabato volerà verso la Sicilia per sfidare domenica sera il Palermo: nelle ultime due uscite alla Favorita, due sconfitte per i nerazzurri (4-3 nel 2011-12 e 1-0 nel ‘12-13).

Sezione: Rassegna / Data: Gio 11 settembre 2014 alle 08:28 / Fonte: Tuttosport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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