"Era prevedibile che finisse così, ma obiettivamente qualche emozione in più la gente l’avrebbe meritata". Lo dice Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport commentando lo scialbo 0-0 del derby di coppa.

Cosa ha detto questo derby?
"Che sia il Milan sia l’Inter sono due squadre con qualche problema. Il campo sembrava sempre troppo lungo o troppo largo, i giocatori non riuscivano a coprirlo bene. Ciò significa che probabilmente c’è un calo atletico. Più da parte dell’Inter che del Milan, a dir la verità".

L’Inter ha creato pochissimo. Come mai?
"Mi è sembrato che l’Inter sia sulle gambe. Giocatori stanchi. Dzeko e Lautaro non sono mai stati serviti e supportati. E poi zero pressing".

E adesso che cosa si deve fare?
"Simone Inzaghi dovrà lavorare per recuperare certi giocatori. La rosa è ampia, i sostituti ci sono. Questo è il periodo in cui chi ha giocato di meno deve dare una mano a tutto il gruppo. Invece ho notato che i cambi non hanno portato benefici. Vidal, Sanchez e Correa mi sono parsi spaesati, non inseriti nel contesto: giocano per conto loro, non si muovono in funzione dei compagni".

Il problema dell’Inter sembra essere il centrocampo.
"È il reparto più forte e adesso si vede che alcuni elementi non sono al massimo. Brozovic è sotto tono. Anche Barella, che a me piace tantissimo, non sta rendendo come potrebbe. Di conseguenza la manovra risulta più lenta del solito e le punte non vengono innescate come si dovrebbe. Anche la difesa mi è sembrata un po’ statica: nell’uno-contro-uno i nerazzurri hanno sofferto".

Situazione preoccupante anche in vista del campionato?
"L’Inter tornerà in campo venerdì sera contro la Salernitana a San Siro. Partita molto difficile che precederà la trasferta di Champions a Liverpool. È un periodo in cui bisogna stringere i denti e gestire bene le energie. L’allenatore dovrà valutare le forze di tutti i giocatori, e dosarle con saggezza".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 02 marzo 2022 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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