"Questa Inter resta la principale candidata alla vittoria dello Scudetto insieme al Napoli, a cui sta girando tutto bene a livello di episodi". Ne è convinto Andrea Mandorlini, campione d'Italia con l'Inter nel 1989 e protagonista oggi di un'intervista a Tuttosport.

"L'avvio di stagione ha dimostrato che Acerbi fa ancora la differenza, pertanto prima di salutarlo a fine stagione ci penserei bene - dice Mandorlini - E' ovvio che il reparto vada ringiovanito con elementi di prospettiva, però da far crescere di fianco a un totem come Francesco. Acerbi me lo terrei stretto. Bisseck straripante con la Fiorentina? Verissimo. Nel suo caso stiamo parlando di un difensore giovane, ma che inizia ad avere una certa esperienza. Non dimentichiamoci che l'anno passato ha disputato grandi gare in Champions contro Manchester City, Arsenal e Barcellona. Ormai è da considerare come un titolare".

Mandorlini è stato anche uno dei primi ad accostare Pio Esposito a Luca Toni. "Rivedo in lui le stesse movenze: la capacità con la sua grande mole di proteggere la palla e far salire la squadra, abbinata alla rapidità di sterzare nello stretto per eludere la marcaturea degli avversari. Entrambi tecnicamente hanno capacità inimmaginabili in relazione alla loro imponente struttura fisica. Pio va lasciato tranquillo senza caricarlo di troppe pressioni. Non dimentichiamoci che a 20 anni gioca da protagonista in un top club e nella nazionale italiana. Non sono mica tanti a essere già a quei livelli. Ero convinto che potesse servirgli un anno di apprendistato in una medio-piccola di A e invece ha dimostrato di reggere l'urto con la Champions".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 09:24
Autore: FcInterNews Redazione
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