Tuttosport battezza oggi Simone Inzaghi come il Normal One. Un allenatore che non parla di "prostituzione intellettuale" e non addita i dirigenti "perché salgono sul carro", in riferimento a Mourinho e Conte. Che parla il minimo sindacale e non cerca le polemiche, con un forte senso di appartenenza all'azienda per cui lavora. 

Lo stesso Marotta, qualche giorno fa, lo ha definito ancora come un "giovane allenatore". Al tecnico, continua il quotidiano, viene ancora rinfacciato lo scudetto perso due stagioni fa, sebbene a inizio stagione gli fosse stato chiesto di arrivare nelle prime quattro. Per questo è ancora sotto esame, dovesse perdere lo scudetto sarebbe di nuovo in discussione. 

Eppure il suo lavoro ha permesso di portare nelle casse soldi che hanno consentito di non lasciare andare altri "big" oltre a Onana e Brozovic nella scorsa estate, per esempio. Lo stesso accadrà a fine stagione, sempre che Zhang riesca nella missione del rifinanziamento del prestito di Oaktree.

Inzaghi e tutta l'Inter speravano certamente di avere più margine in campionato, dove invece la Juve è addirittura passata avanti pur con una gara in più. Servirà realmente l'apporto di tutti per arrivare bene in fondo, in questo senso è positiva la prova di Sanchez col Napoli. E poi, nella prossima stagione, ci saranno presumibilmente Zielinski e Taremi in più.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 24 gennaio 2024 alle 10:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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