"Un accordo con l’Università di Perugia per far sostenere l’esame a tutti i giocatori stranieri che avevano bisogno della certificazione per ottenere la cittadinanza italiana: è la promessa fatta dal legale della Juventus ai responsabili dell’ateneo". Lo riporta oggi il Corriere della Sera, che svela come ci siano ben tre telefonate intercorse tra l'avvocatessa Maria Turco e il d.g. dell'università umbra, Simone Olivieri. In questi dialoghi viene fuori la trattativa per far superare a Luis Suarez il test di lingua italiana, step propedeutico all'ottenimento del passaporto. "Su questo si concentrano gli accertamenti della Guardia di Finanza che indaga sul reato di corruzione, ma anche i controlli della giustizia sportiva per eventuali illeciti disciplinari", sottolinea il Corsera.

La ricostruzione del quotidiano è dettagliata: "È l’inizio di settembre quando un amico di Olivieri lo mette in contatto con l’avvocatessa Turco che lavora nello studio di Luigi Chiappero, da sempre legale della Juventus - si legge -. Cominciano così una serie di telefonate per accordarsi sulle modalità di svolgimento dell’esame. I tempi sono stretti, c’è bisogno di fare in fretta ma soprattutto di avere la certezza che Suarez, nonostante non conosca l’italiano, ottenga il certificato. Vengono individuati i professori e si avvia una trattativa che — questo avrebbe assicurato Turco — avrebbe portato utilità anche all’ateneo. I due non immaginano evidentemente di essere intercettati e invece i finanzieri ascoltano in diretta le conversazioni. L’avvocatessa spiega a Olivieri l’intenzione di «dirottare» sull’università di Perugia tutti gli altri giocatori extracomunitari che avranno in futuro bisogno di sostenere l’esame di italiano per poter essere tesserati. E così ottiene da Olivieri la certezza che si farà tutto il necessario per risolvere ogni problema legato a Suarez. L’esame per gli stranieri che dovevano conseguire il B1 era stato infatti fissato per il 22 settembre. Ma proprio per favorire le richieste dell’avvocatessa che chiedeva di anticipare il test, si è deciso di farlo svolgere il 17 settembre. Un esame «su misura» che però doveva comunque - almeno in apparenza - non sembrare dedicato esclusivamente a lui. E così altri quattro stranieri - messi in lista per il 22 - sono stati convocati per il 17 settembre e quel giorno hanno tutti sostenuto la prova, anche se solo Suarez avrebbe ricevuto in anticipo le domande e sarebbe stato preparato dai docenti Stefania Spina e Lorenzo Rocca facendogli imparare a memoria le risposte".

Sempre secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, c'è anche un filmato sul colloquio dell'uruguiano, video già allegato agli atti dell'indagine. "Già nelle prossime ore i magistrati di Perugia segnaleranno la vicenda alla Procura federale che dovrà valutare se aprire un fascicolo per la contestazione di eventuali illeciti sportivi - puntualizza il Corsera -. E per verificare il grado di responsabilità delle persone coinvolte. In particolare si dovrà esaminare il comportamento dell’avvocatessa Turco e della Juventus che l’aveva incaricata di gestire la trattativa, per scoprire se la società fosse a conoscenza degli accordi stipulati - sia pur verbalmente - con l’ateneo. L’indagine riguarderà anche il ruolo di Suarez: sarà lui a dover spiegare che cosa gli fu detto sia per quanto riguarda l’iter per la cittadinanza, sia per la preparazione del test".

VIDEO - IL NEO INTERISTA JURGENS IMITA IL GOL DI MAICON ALLA JUVE

Sezione: Rassegna / Data: Mer 23 settembre 2020 alle 10:56 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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