"Il lavoro di Allegri comincia a dare risultati importanti, la Juve è di nuovo solida, compatta e motivata. Max è un grande e non ha bisogno di avvocati difensori, ma credetemi, una squadra che ha vinto quasi tutto nell’ultimo decennio non è facile che abbia sempre addosso anche la necessaria cattiveria". Lo dice Francesco Guidolin, intervistato dal Corriere dello Sport.


C’è un precedente al quale sia Allegri che la Juventus si attaccano.
"Si riferisce al campionato che ha vinto dopo quella grande rincorsa? Può ripeterla, ma troverà salite molto più impegnative rispetto a quell’anno, anche perché ha davanti squadre più preparate e più forti di allora come il Napoli di Spalletti o l'Atalanta".

 Non avendo cambiato il manico, di sicuro il Milan è un cantiere molto meno aperto rispetto a Inter, Roma e Lazio.
"Ma farei attenzione, c’è cantiere e cantiere".




In che senso? Si spieghi meglio.
"A oggi il cantiere più aperto è quello della Lazio, ma c’era anche da aspettarselo, avendo cambiato sia l’allenatore che il sistema di gioco. Il lavoro che deve fare Sarri è superiore a quello che devono fare Simone Inzaghi all’Inter e Mourinho alla Roma. In certi casi ci vuole pazienza e al tecnico va dato il tempo di far crescere la squadra, perché ricordatevi che l’allenatore bravo finisce sempre per trovare la soluzione giusta. E Sarri è bravo. Poi non dimentichiamo che la Lazio ha anche tanta qualità".

Anche l’Inter ha tanta qualità.
"E la consapevolezza addosso di poter rivincere, dopo avere vinto l’anno passato. Prendendo Correa che ha un talento infinito l’Inter è di nuovo fortissima".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 12 ottobre 2021 alle 10:48
Autore: Alessandro Cavasinni
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