L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sul ritiro dell’Inter. Vengono fatti test di soglia al tapis-roulant e test intermittente sul campo con recupero variabile. Poi, sono stati incrociati i dati per distribuire il lavoro che inizialmente è stato adattato perché quelli impegnati nella nazionali sono giunti dopo. Viene usato il Gps per rilevare i dati di ogni singolo giocatore: non devi fermarti per registrare, fa tutto il Gps che porti addosso mentre tu giochi. Tutto è fatto in funzione dell’attrezzo sovrano: la palla appunto. L’Inter non giocherà le coppe europee: durante la settimana e l’annata verranno ogni tanto aumentati i carichi ma non vanno più di moda i famosi richiami invernali. La parola chiave è: modulare, alzando e abbassando di poco la quantità di lavoro e l’intensità durante l’anno. Qui, ogni 5 giorni, arrivano bancali di acqua ed esattamente 1.750 bottigliette da mezzo litro. Si suda soprattutto giocando.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 14 luglio 2015 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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