Ampia critica della Gazzetta dello Sport all'Inter e alla Nike per quanto riguarda la scelta delle nuova maglie. Facendo leva sull'umore dei tifosi (soprattutto quelli rumorosi del web), il quotidiano sottolinea la scontentezza per la zig-zag nerazzurra e per la "tovaglia" bianca. "L’evoluzione della prima maglia nerazzurra (sulla seconda si erano già viste sperimentazioni), con l’abbandono delle classiche strisce, è la conferma di una tendenza. Le maglia non più solo simbolo di appartenenza e prodotto da vendere in “curva”, ma testa di ponte di una linea di abbigliamento, strumento di marketing per sfondare in mercati che vanno oltre ai confini degli spettatori da stadio", sottolinea la rosea.

Basta sullo stile 'Memphis', nato a Milano negli anni '80, il nuovo design non ha per nulla accontentato i più tradizionalisti. Sempre la Gazzetta: "La sfida è globale, e si muove su una sottile linea fra sperimentazione e ritorno alla tradizione".

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 22 luglio 2020 alle 09:24
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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