Marko Livaja non giocherà più nemmeno una partita con l'Atalanta e il club bergamasco ha già deciso di non riscattarlo. Lo comunica la Gazzetta dello Sport, che spiega come la situazione sia precipitata dopo i battibecchi - in campo prima, sul web poi - con il pubblico nerazzurro. "La due giorni che ha sbattuto in copertina Livaja è iniziata al momento della sostituzione contro il Verona: il battibecco col pubblico che lo contesta e per risposta viene invitato a stare in silenzio dal giocatore; poi, la seconda puntata sul web, tramite il botta e risposta tra lui e i tifosi sulla bacheca di facebook. Prima un «Venite in Croazia con me, italiani bastardi», poi uno «speriamo merde» come replica a chi si augurava di non vederlo più in nerazzurro (commenti poi cancellati), il tutto alleggerito – nelle intenzioni - dal messaggio di scuse comparso domenica sera: «Ecco le parole di Marko – si legge -: scrivo queste righe per scusarmi con tutti quelli che si sono sentiti offesi, ma ho perso la testa nei confronti di quei pochi tifosi che hanno pesantemente offeso mia madre. Pochi “razzisti” che mi hanno chiamato zingaro con insulti ancora più gravi legati anche alla mia nazionalità». In ogni caso, i tifosi non si sono placati dopo il mea culpa di Livaja e ieri hanno proseguito l’attacco mediatico: in molti hanno invitato il giocatore – in maniera poco elegante - a tornarsene in Croazia, lui l’ha fatto provvisoriamente, prima di capire quale sarà il suo futuro. Dopo l’ennesima «livajata», lontano da Bergamo, di sicuro. "

Sezione: Rassegna / Data: Mar 22 aprile 2014 alle 11:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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