Buona la prima per Frank de Boer sulla panchina dell'Inter. Il 2-0 con cui è stato battuto il Celtic Glasgow in quel di Limerick ha dato anche ottimi spunti tattici e sulle pagine della Gazzetta Sportiva si analizza così l'incontro di ieri sera: "Il primo tempo è un libro dal ritmo altalenante. A sfogliare le pagine ci pensa Banega che nel 4-2-3-1 è un unicum: accorcia spazi e tempi, cambia idea all’ultimo, sbagliandola poche volte. Una delle quali dopo 3’ con un pallone sparato addosso a Fasan dal limite. La difesa nerazzurra sta prendendo le misure con Ranocchia, che sta lavorando per togliersi i pensieri della scorsa stagione dalla testa. Con Miranda al suo fianco può crescere ancora in vista del Chievo. Pur senza forzare i ritmi, la prima gara di De Boer risulta piacevole".

"E nella ripresa il tecnico si lascia tentare abbassando Banega davanti alla difesa al posto di Medel e modellando tutto attorno al 4-4-2 con Eder-Perisic sugli esterni e Jovetic vicino Icardi. Dura un quarto d’ora, è sufficiente per un sogno d’Inter-fantasia di mezza estate. De Boer, dopo la prima gara, ha in mente i punti fermi (Banega e il reparto avanzato) e i punti da cementare (la fase di non possesso dove serve il miglior Medel)". 

L’Inter alla fine vince 2-0 con gol di Eder e Candreva, il ballottaggio agostano della fascia destra. Il colpo di testa a porta vuota dell’ex doriano è semplice. Sarà più profondo il lavoro mentale per recuperare la sua versione migliore, quella doriana. Sapendo che il club gli ha messo sulla stessa fettuccia d’erba Candreva che nei suoi primi 30’ ha buttato giù un quadro mica male: pallonetto-gol in corsa su lancio di Icardi.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 14 agosto 2016 alle 12:24
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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