Che fine hanno fatto Stevan Jovetic e Adem Ljajic? Dopo un autunno dorato, l'eclissi dei due slavi. "E' curioso che la squadra abbia iniziato la caduta libera proprio nella notte in cui i due ex viola non avevano certo avuto atteggiamenti da leader - spiega la Gazzetta dello Sport -. Il 20 dicembre, prima della sconfitta interna con la Lazio cui certo avevano contribuito sia il clima pre natalizio sia due follie di Melo, Ljajic in un primo momento si rifiutò di cambiarsi dopo avere saputo che non sarebbe stato titolare. Così come Jovetic non le mandò a dire a Mancini per la sostituzione. Nessuno è contento se non gioca, certe cose succedono in tutti gli spogliatoi, si obietterà. Vero, però rimane la sensazione che i due tendano a piacersi troppo, convinti che - malgrado in carriera non siano mai stati intoccabili - la classe che nessuno discute valga loro la titolarità di diritto. Invece proprio il fatto di essere tra i più dotati tecnicamente anche agli occhi di Mancini costituisce un’aggravante. Forse dovrebbero prendere esempio da Medel e dallo stesso Palacio, gente che sputa sangue anche quando - vedi il Trenza - sta in panchina per mesi e gioca solo spiccioli di gara". Urge un'inversione di tendenza.



 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 16 febbraio 2016 alle 09:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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