E' già chiaro a tutti che tanto della stagione dlel'Inter passerà dai piedi e soprattutto dalle idee di Ever Banega. L'argentino ha impressionato per personalità e fosforo nelle sue prime uscite in nerazzurro e Frank De Boer è persuaso dall'idea di affidargli le chiavi del suo gioco. La Gazzetta dello Sport sottolinea: "Frank De Boer si ritenga fortunato, anche più di Mancini, che Ever Banega ha avuto giusto il tempo di studiarlo. Nel naufragio norvegese contro il Tottenham costato lo strappo decisivo per la rottura e il cambio di allenatore, la partita dell’argentino è passata quasi sotto silenzio. Mancio aveva cambiato modulo, passando dal 4-4-2 americano al 4-2-3-1 che dà spazio e libertà ai piedi buoni. Nella fattispecie quelli di Banega che, nonostante il 6-1 finale, aveva spiegato a tutti i motivi per cui l’Inter – al di là del fatto che il suo contratto fosse in scadenza – si era affrettata ad andarselo a prendere a Siviglia. Tutto a due tocchi, massimo tre: rifinitore dietro una punta ma anche utile qualche metro più dietro, come ammesso da De Boer. Che se, come sembra, ha intenzione di presentare la sua prima Inter ufficiale con il 4-3-3, non dovrà far altro che parlare con Banega e spiegargli cosa vuole. Centrale o intermedio, lui lo farà, con la stessa disinvoltura. Difficilmente gli ripeterà quanto detto nell’intervallo dell’amichevole di Limerick contro il Celtic: il 4-4-2 provato nella ripresa (almeno fino all’uscita di Banega) non è roba per questa Inter".

 

 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 17 agosto 2016 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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