Da una parte Romelu Lukaku, dall'altra Zlatan Ibrahimovic: Luigi Garlando, sulla Gazzetta dello Sport, sottolinea l'importanza dei due centravanti. Sull'interista: "Nel sorprendente campionato dell’Inter pesano i 16 gol di Lukaku, che ha cominciato subito, fin dalla prima giornata. Ma ancora più dei gol (20 stagionali) hanno pesato le prestazioni, l’esempio, l’impegno - si legge -. C’era una volta Mauro Icardi che coincideva con i suoi gol. Ne ha segnati una montagna, meritando affetto e gratitudine. Ma se non segnava, faticava a rendersi utile. Big Rom ha aperto una nuova stagione fatta di corse lunghe, pressing, recuperi difensivi e movimento perpetuo. Una generosità seducente, a prescindere dai palloni in rete. Icardi, con l’aiuto della consorte, aveva contribuito a dilaniare lo spogliatoio. Lukaku con sudore, inchini, sorrisi e rigori regalati, si è impegnato a ricostruire. Il Gigante Buono ha trascinato il popolo, ma anche la squadra. La sua forza straripante è diventata un rifugio per reduci da stagioni avvilenti, pieni di paure. Un fratello maggiore che ti difende dai bulli della classe".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 09 febbraio 2020 alle 09:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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