"In questi momenti serve compattezza, tutti si devono aiutare. Ora c’è la Champions, un’altra storia, e la sfida con il Madrid può essere un’opportunità. Nelle difficoltà la Juventus non molla mai. Io non sono dentro le dinamiche quotidiane e dare un’opinione sul momento sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti del gruppo, dell’allenatore e del club. Da fuori però mi pare che rispetto a un anno fa lo spirito sia diverso, l’atteggiamento differente: c’è una chimica tra calciatori e mister che prima non si vedeva. Poi è chiaro, contano i risultati. Quello del Bernabeu è un esame importantissimo, il Madrid chiaramente è in un momento molto più positivo, in testa alla Liga, 6 punti in Champions, ma se la Juve fa risultato, e lo può fare, può essere la partita che cambia la stagione". Lo dice Danilo, ex Juve, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Tudor è sotto pressione.
"Ci vuole pazienza, hanno cambiato diversi uomini e il mercato è stato ritardato, cosa che ha condizionato la preparazione. Non sarà un anno facile per la Juve ma io ho fiducia in Tudor. Xabi Alonso ha un’idea di calcio moderna e differente e anche lui sta facendo fatica a trasmetterla ai suoi uomini, però ovviamente è molto più facile lavorare quando arrivano i risultati, sempre lì torniamo".

A proposito di risultati, sorpreso dal Milan del suo amico Allegri?
"No. Il mister lavora bene e ha dimostrato tante volte che lui certe situazioni le sa gestire al meglio. Poi vediamo sul lungo periodo, può succedere di tutto".

Chi vince lo scudetto?
"Napoli e Inter sono ancora più avanti, con l’Inter in leggero vantaggio. Ha cambiato il tecnico ma ha mantenuto la base che ha vinto negli ultimi anni. Il Napoli ha Antonio Conte, fattore molto molto importante, il gruppo dello scudetto e buoni innesti, De Bruyne su tutti, un altro con il quale ho giocato, che aggiunge brillantezza e numeri che magari mancavano. Detto questo mi auguro che la mia Juve possa trovare le chiavi per lottare fino alla fine".
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 11:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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