Per Spalletti è stata la prima richiesta alla società: Borja Valero. E adesso lì in mezzo c'è tanta qualità, tanto fosforo. "Era da anni che l'Inter non aveva un giocatore del genere a centrocampo: un elemento abituato a gestire il pallone, a dare organizzazione alla manovra e a offrirsi costamente come appoggio per i compagni - sottolinea il Corriere dello Sport -. L'ultimo nerazzurro in grado di stare allo stesso modo in campo è stato probabilmente Cambiasso, vale a dire uno leader della squadra del Triplete. Da quegli anni, la mediana nerazzurra è stata soprattutto costituita da muscolari. Esempi? Gargano, Mudingayi, Medel, Kondogbia, che ha un sinistro raffinatissimo, ma tocca troppo il pallone e non è certo un architetto. In diverse occasioni, dietro questa impostazione c'era una precisa idea, vale a dire far arrivare il pallone in avanti il più in fretta possibile in modo che a gestirlo fossero gli elementi di maggiore qualità. E' successo con Sneijder, in misura minore con Kovacic ed Hernanes, e, infine con Jovetic e Banega. I risultati non sono stati quelli sperati. La manovra spesso e volentieri si è rivelata troppo faticosa e chi doveva fare la differenza poi, nei fatti, non l'ha fatta". Quest'anno la svolta con lo spagnolo ex Fiorentina.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 08 settembre 2017 alle 10:13 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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