Non è presente un bonus per la qualificazione in Champions nel contratto tra l'Inter e Antonio Conte e il perché lo spiega il Corriere dello Sport. "Da qui in avanti è… un obbligo", ma il quotidiano assicura che ci saranno "ricchi premi legati alla vittoria dello scudetto e della Coppa Italia oltre che al cammino che la squadra farà in Champions (dal raggiungimento degli ottavi a tutte le fasi successive... fino alla finale) o in Europa League (se fosse eliminata al group stage in Champions). Il contratto firmato da Antonio Conte fa di lui l’allenatore il più pagato della prossima Serie A: 10 milioni netti più 2 di bonus nella prima stagione, 12 netti più bonus nelle due annate successive. Si tratta di un triennale… d’oro. L’ultimo allenatore che aveva uno stipendio del genere in corso Vittorio Emanuele è stato José Mourinho. Complessivamente per l’Inter si tratta di un investimento da 34 milioni netti più bonus; a questi vanno aggiunti altri 2-2,5 milioni netti a stagione per lo staff. Il decreto sul rimpatrio dei cervelli permetterà però al club un consistente risparmio fiscale pagando le ritenute solo sul 30% dello stipendio, con un abbattimento del 70% dell’imponibile. Limitando il discorso al solo Conte, le tasse pagate saranno 4,7 milioni per tutto il triennio invece di 14,6 milioni. Agevolazioni ci saranno però anche per i componenti del suo staff che rientreranno dall’Inghilterra".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 31 maggio 2019 alle 08:50
Autore: Mattia Todisco
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