Nell'edizione odierna di Tuttosport troviamo anche un'intervista a Benoit Cauet in vista di Torino Inter.

Benoit Cauet, Torino-Inter è una bella fetta del suo passato.
"Sì sono state due esperienze bellissime. In nerazzurro avevo trovato un gruppo fantastico, ho vinto la coppa Uefa, che è stato il primo trofeo del presidente Morattu, poi ho giocato con Ronaldo, il più forte del mondo. Stesso discorso al Torino con Camolese, sono stato davvero bene e abbiamo raggiunto la salvezza con tranquillità, conquistando vittorie contro squadre prestiguose. Di più, sinceramente, era difficile sperare di avere".

Che partita sarà?
"Penso che entrambi giocheranno a viso aperto e per questo sarà una partita stupenda.

Per gli obiettivi che hanno, Torino e Inter hanno iniziato nel migliore dei modi.
"Sono due squadre che stanno lavorando bene. Tutto sta andando per il verso giusto".

Mazzarri?
"L'Inter ha cambiato tecnico e sta aprendo un nuovo ciclo, un progetto a lungo termine. Tutto è cominciato dal ritiro estivo e sarà portato avanti in questa stagione".

Si vede la sua mano sulla squadra?
"Direi di sì perché Mazzarri sta facendo davvero un ottimo lavoro. A parte le difficolte incontrate contro la Roma, ha espresso un ottimo gioco e comunque con i giallorossi la squadra non si è risparmiata. Detto questo, la Roma sta dimostrando di essere la più forte in questo momento e tutte le altre avversarie possono perdere contro la squadra di Rudi Garcia".

Ma Toro-Inter sarà anche Cerci contro Alvarez?
"Sono due talenti spettacolari, difficili da frenare. Due giocatori che possono decidere una partita in qualsiasi momento".

Hanno fatto passi da gigante.
"Sì, sono migliorati molto".

E pensare che l'argentino è stato spesso criticato.
"Ma ora è cresciuto tanto, soprattutto fisicamente. Adesso lo vedo finalmente pronto, un giocatore che può fare la differenza".

Guardando al reparto offensivo, il Toro dovrà stare attento agli attaccanti dell'Inter?
"Lì davanti Mazzarri ha giocatori molto forti, con grandi qualità. Palacio sa anche costruiire gioco, Icardi è un uomo d'area pazzesco e Milito ormai lo conosciamo tutti. Anche se ora si è fermato di nuovo e non sarà della partita".

Ma chi deciderà il match?
"Secondo me potrà essere una gara equilibrata. A centrocampo sarà decisiva, ma sarà importante anche a livello difensivo. Sotto questo aspetto, l'Inter è migliorata tantissimo grazie al 3-5-2, mentre l'anno scorso c’erano diversi infortunati. Ora c’è più compattezza".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 15 ottobre 2013 alle 12:02
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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