Protagonista dell'avventura di José Mourinho all'Inter è anche Marco Branca, direttore tecnico della squadra nerazzurra ai tempi. "Un allenatore fenomenale, una persona che non ama perdere tempo", dice Branca a Tuttosport, sottolineando "momenti indimenticabili. Facili e difficili. Belli e brutti. Con tanti aneddoti da raccontare, di cui però restare gelosi".

Secondo il dirigente, Mourinho "sicuramente sentirà emozione nel vedere quei colori, quelle maglie. Dall’altra, sarà concentratissimo sulla sua Roma. Mou si immerge totalmente nell’avventura che vive. Forse sarà facilitato dal fatto che dell’Inter di quel tempo ci sono solo Ausilio e Zanetti. Mou sarà emozionato per i tifosi, per la curva, per i cori. Sarà accolto come ben merita, tutto gli farà piacere. Si sentirà a casa, insomma. Ma dopo un secondo, testa alla gara".

Branca, nel suo racconto, passa attraverso due momenti chiave della storia interista di Mourinho: l'addio dopo la finale di Champions e il mercato dell'estate precedente, che ha portato a costruire la squadra del Triplete. "Non se la sentiva di affrontare tutta quella gioia per poi prendere una decisione che secondo la sua mente lucida sarebbe stata la migliore. Per evitare coinvolgimenti emotivi e per non soffrirne troppo, è rimasto a Madrid quella notte. Mercato? Le sue preferenze erano Carvalho e Deco. Io, anzi noi, durante il primo anno abbiamo molto migliorato il rapporto confidenziale: entrambi dovevamo conquistare quella fiducia, quella trasparenza del dire le cose senza offuscare nulla, con una valida motivazione. Qualche volta poi io ho convinto lui, altre lui ha convinto me. Quindi nella stagione successiva, date le problematiche di arrivare a certi giocatori, ci mettemmo d’accordo sulle alternative. Mou non si fossilizza sul nome, se l’alternativa è altrettanto valida, è disponibile a fare una scelta diversa, senza perdere tempo".

L'ex dirigente interista esclude un suo ritorno in nerazzurro ("È giusto lasciare spazio a chi ha l’ambizione di farlo") e crede ancora nelle possibilità dello Special One. "Lui bollito? Tutta invidia, che è il male del secolo".
Sezione: Rassegna / Data: Mar 08 febbraio 2022 alle 09:52
Autore: Redazione FcInterNews
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