Roberto Boninsegna non ha più dubbi: "Per la scelta di tempo e il fiuto del gol, Maurito mi somiglia". Lo dice alla Gazzetta dello Sport, dopo il gol decisivo nel derby di Mauro Icardi. "Gol favorito dall'uscita a vuoto del portiere, ma è come se lui l'avesse previsto quell'errore. Io avevo al fianco gente come Corso, Mazzola e Jari, mentre l'argentino questi partner non li ha e non ama svolgere il lavoro sporco fuori area".

Icardi vale già i cannonieri più celebrati della Champions?
"Sicuro. Lo colloco nei primi 5 bomber d'Europa, davanti a Higuain e Cavani. In cima c'è Ronaldo, Messi non lo valuto perché non è una prima punta. Poi Agüero e Suarez. Quarto Maurito".

Teme che il Mourinho di turno se lo porterà via a breve?
"Bisogna marcare stretto la Wanda, mi sa: quella è un peperino...".

Domani sera Icardi può guadagnare qualcosa su Suarez?
"Chissà... L'Inter non la vedo 'chiusa' a Barcellona. E non perché manca Messi, ma perché vincere il derby ha gasato tutti. Vittoria meritata, ancorché ottenuta all'ultimo tuffo".

Spalletti l'ha conquistata?
"Il suo sistema ora sta funzionando. Ma molto merito va dato alla difesa, dove i due stopper, Skriniar-De Vrij, hanno dimostrato ampiamente contro il Milan perché Miranda, titolare del Brasile, faccia panchina. Icardi unica punta funziona, e i trascorsi con Palacio ci dicono che può funzionare pure al fianco di Martinez. Se devo trovare una lacuna da colmare a gennaio parlerei dell'esigenza di reperire un mediano vecchio stile. Gagliardini non ha quelle caratteristiche. Ci vorrebbe un cagnaccio... Vediamo... Trovato! Il nostro Bedin".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 23 ottobre 2018 alle 09:57 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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