Gian Gaetano Bellavia, commercialista milanese ed esperto di diritto penale dell'economia con un passato da Responsabile Antiriciclaggio dell’Ordine dei Commercialisti di Milano e componente della Commissione Nazionale Antiriciclaggio, parla a Tuttosport della possibile cessione di San Siro Inter e Milan. "Lo stadio altro non è che lo specchio della nostra società: quello che conta sono solo i soldi - dice Bellavia - Non si sa a chi si sta vendendo un bene pubblico. Un fondo di investimento cosiddetto di Private equity, cioè di capitale privato, è un contenitore, una scatola. Nei fondi che controllano i due club si fa riferimento a fondi pensione, fondi comuni di investimento e altri investitori istituzionali. Vuol dire che ci può essere di tutto. In Italia abbiamo una normativa antiriciclaggio molto stringente, in base alla quale va verificata l’origine dei soldi. Gli americani, come tutti oggi possono riscontrare, fanno quello che gli pare e soprattutto sono molto esperti nei paradisi fiscali e dell’anonimato, tipo le Cayman. Non sapremo mai cosa c’è dentro questi fondi, né da dove arrivino questi soldi".

"Se le due squadre controllano una società, e a monte delle due società ci sono decine di società offshore, parliamo del nulla - prosegue Bellavia -. Possono annacquare qualsiasi operazione. È chiaro che non è un’operazione trasparente. Il bene pubblico verrà venduto a chissà chi, che ne farà chissà che cosa, nonostante le promesse di far partecipare alle eventuali plusvalenze. Il tema non sono ovviamente solo Inter e Milan. Quasi tutte le società, con poche eccezioni, sono di proprietà dei fondi esteri e questo è un problema di trasparenza". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 09:38
Autore: FcInterNews Redazione
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