"Ero curioso di vedere come sarebbe ripartito il calcio. Avessi avuto un euro, prima della sosta, l’avrei puntato sulla Lazio. Non so quante vittorie consecutive, il bel gioco, Immobile che toccava un pallone e faceva due gol. La Lazio è la prima vittima di questo coronavirus. Rischiano di perdere il secondo e anche il terzo posto". A parlare così è Alessandro Altobelli, intervistato dal Corriere dello Sport
 
Zero peli sulla lingua. La fantasia, anche verbale, non ti manca. “Questa Inter è un carro armato con le vele spiegate”, è roba tua. A proposito di Inter e di Conte, che dice l’ex interista studioso di calcio e che dice il tifoso? 
"Conte ha fatto un buon percorso e se arriverà secondo il giudizio sarà positivo. Peccato non aver sfruttato i passi falsi della Juve. Da tifoso dico che il suo passato juventino non lo ha aiutato e dico anche che trovo fastidiosa la sua tendenza a lamentarsi con la società". 
 
Questa è la sua Inter? 
"Io dico di sì. Ha fatto le sue scelte, in entrata e in uscita. Può sembrare ingeneroso che voglia dare sempre la colpa agli altri, ai giocatori e alla società. Detto questo, credo che Conte e Marotta debbono portare avanti il loro lavoro. Altri due o tre inserimenti giusti e sarà un’Inter da scudetto". 
 
Tu eri contrario alla cessione di Icardi. 
"Amo Icardi come giocatore, ma come uomo ha fatto dei passi falsi. Tipo non voler giocare in Europa o inventarsi il male al ginocchio. Però dico anche che se tu hai a che fare con i campioni, devi essere un campione. Parlo dell’allenatore". 
 
Ti riferisci a Spalletti? Secondo alcuni maltrattato all’Inter. 
"Stimo Spalletti: ha fatto bene alla Roma e anche all’Inter. Mi risulta però che gli stessi problemi che ha avuto con Icardi, li ha avuti con Totti. Per allenare la mente dei grandi campioni devi capire che sono diversi". 
 
Campionato chiuso a questo punto? 
"Assolutamente sì. Impensabile recuperare tanti punti alla Juve". 

Sarri alla Juve. Ci sono già gli elementi per promuoverlo o bocciarlo? 
"Sarri ha fatto bene all’Empoli e al Napoli, ma il cosiddetto sarrismo non si è visto alla Juve, come non si era visto al Chelsea. In queste due storie si è adeguato alla squadra che aveva. Inutile girarci intorno. Hai Ronaldo? Devi adeguarti". 

Si prende Sarri per andare oltre Allegri. 
"Per me Allegri è il numero uno. È uno che conosce il calcio, pane al pane, vino al vino. Ha fatto bene al Milan e al Cagliari. Se parliamo di Juve contano solo i risultati. Il campionato alla Juve lo vinciamo anche io e te. Non basta per giustificare la scelta di Sarri. Ci vuole la Champions". 
 
I talenti da amare secondo Altobelli? 
"Mi piacciono molto Tonali, Castrovilli e Zaniolo. Da tifoso interista, mi do uno schiaffo se penso a come l’abbiamo perduto". 

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 luglio 2020 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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