HANDANOVIC 5,5 - Dopo Ibrahimovic ipnotizza dal dischetto anche Ronaldo, ma l'esito è sempre lo stesso: tap-in vincente del tiratore e prodezza sfumata. Non particolarmente reattivo sul destro di Cuadrado, deviato ma alla sua portata.

SKRINIAR 6 - Decisivo quando si frappone alle conclusioni cariche di aspettative di Kulusevski e Chiesa. Resta concentrato, accetta l'uno contro uno dall'ex viola e se capita anche da Ronaldo e in area concede poco spazio vitale agli avversari.

DE VRIJ 6 - Ennesima prestazione solida, bene nelle chiusure e nell'impostazione, sua maggiore mansione per tutto il secondo tempo quando è l'ultimo riferimento di una squadra parecchio sbilanciata.

BASTONI 6 - Non trova molti sbocchi tra i compagni quando deve scaricare il pallone e spesso gli toccca tornare indietro da Handanovic. In marcatura è preciso e puntuale, anche su palloni che legalmente non sarebbero alla sua portata. Prestazione da esperto del mestiere, con qualche piccola lacuna. DALL'80' VECINO 6 - Sfiora subito il gol del pareggio, trovando la risposta di Szczesny. Utili i suoi centimetri nel finale.

HAKIMI 6 - Bel duello con Chiesa, con il quale si sfida colpo su colpo in velocità e in dribbling. Il problema è che a proteggere le spalle dell'esterno azzurro c'è Alex Sandro che lo tampona bloccandone ogni tentativo di sprint. Potrebbe servire Barella in campo aperto, perde l'attimo e si fa rimontare.

BARELLA 6,5 - Tra i più in palla dei nerazzurri, bravo a coprire la sua zona di competenza e a proporsi in avanti, senza farsi superare in dribbling e mantenendo sempre il self control. 

BROZOVIC 5,5 - Un po' discontinuo, sembra soffra il pressing bianconero ed è una novità per uno che scende in campo con la massima serenità. Non sempre reattivo in uscita al limite dell'area, quando il pallone viene scaricato ai centrocampisti avversari e poco coraggioso in fase di impostazione. L'espulsione è una piccola soddisfazione personale.

ERIKSEN 6 - Giochicchia, rispettando la posizione tattica ma senza particolare cattiveria. Stesso discorso nella metà campo della Juventus, dove si limita a giocate semplici che sicuramente non spostano gli equilibri. Mette la gamba quando non dovrebbe, sul destro di Cuadrado che vale il 2-1. Il tè alla pausa gli fa bene e il livello qualitativo cresce al pari con la convinzione. DAL 73' SENSI 5,5 - Non riesce a fare meglio di Eriksen, si limita a far girare il pallone nel corso dell'asfittico possesso palla nerazzurro e neanche una giocata alla sua portata.

DARMIAN 5,5 - Non benissimo, nel complesso. In fase di spinta fatica a creare situazioni interessanti, dietro affronta faccia a faccia Cuadrado con disinvoltura però è su Chiellini, cinturandolo in area, che commette una leggerezza. DAL 46' PERISIC 6 - Qualche errore tecnico, ma anche molta sfrontatezza nell'attaccare sulla sua fascia. Bello il cross sulla testa di Vecino.

MARTINEZ 6,5 - I guantoni stavolta li usa davvero, perché entra in campo affamato e intenzionato a digrignare i denti. Combatte, accetta il contatto fisico con l'armadio De Ligt e porta a casa anche un rigore. Un fischio precedente gli nega un capolavoro. La volontà c'è, meritava migliori risultati.

LUKAKU 6 - Chiellini ha tutti mezzi a propria disposizione per tenerlo lontano dalla porta o impedirgli di ricevere. Il belga prova a rispondere però fatica a farsi vedere e spesso con il pallone non riesce a trovare soluzioni e si fa raddoppiare prima di liberarsene. Glaciale come sempre dal dischetto.

ALL. CONTE 6 - Difficile imputargli qualcosa, lui era il primo a voler vincere e il sorriso amaro dopo il rigore regalato a Cuadrado testimonia la consapevolezza di quanto stava accadendo e che un po' se l'aspettava, conoscendo l'ambiente. I suoi di certo non meritavano di perdere.


JUVENTUS: Szczesny 5,5, Danilo 6, De Ligt 6, Chiellini 6, Alex Sandro 6, Cuadrado 6,5, Bentancur 5, Rabiot 6, Chiesa 6 (dal 70' Demiral 6), Kulusevski 6 (dal 57' McKennie 5,5), Ronaldo 5,5 (dal 70' Morata 6). All. Pirlo 6


ARBITRO: CALVARESE 2 - Non ci fosse il Var perderebbe per strada due rigori, ma la sua direzione è oscena. Evita il secondo giallo a Kulusevski, lo mostra a Bentancur dopo aver addirittura lasciato correre, premia Chiellini per le sue sceneggiate (il Var lo salva la seconda volta), inventa il rigore su Cuadrado con Irrati colpevolmente zitto. Una farsa che porta la sua firma. Ceccarini reloaded.
ASSISTENTI: Longo 4 - Valeriani 4
VAR: Irrati 5,5

VIDEO - TRAMONTANA: "SCANDALO E VERGOGNA, CALVARESE VA FERMATO SEI MESI"

Sezione: Pagelle / Data: Sab 15 maggio 2021 alle 20:06
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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