HANDANOVIC 6 - Nei primi 45' viene chiamato in causa solo da un destro centrale di Bonucci. Per il resto, osserva le conclusioni imprecise di Cristiano Ronaldo e soci spegnersi sul fondo. Nel secondo tempo si fa fulminare dalla rasoiata improvvisa dell'asso portoghese e blocca a terra il destro volante di Pjanic.

D'AMBROSIO 6 - Dedica la sua prestazione ad un'attenta fase difensiva, condita da diagonali perfette, spirito di sacrificio e qualche spazzata che evita complicazioni. Attende la ripresa per concedersi un'avventura palla al piede dalle parti di Szczesny.

DE VRJ 7 - Roccioso nei contrasti e prepotente nelle palle alte, va vicino al gol del raddoppio nerazzurro con il colpo di testa bloccato a terra da Szczesny. Mura il tentativo a botta sicura di CR7 e non solo. Elegante, nell'uno contro uno è insuperabile.

SKRINIAR 6,5 - Puntale e preciso nelle letture difensive, non rinuncia all'impostazione da dietro con le palle in verticale per Brozovic o per gli inserimenti dei tre davanti. Mura chiunque passi dalle sue parti e ci ruggisce su, ma ha una piccola colpa nel dare le spalle alla conclusione vincente di Cristiano Ronaldo.

ASAMOAH 6,5 - Nei primi minuti prova a bucare i suoi ex compagni con la giocata lungo linea su Perisic. Attento nel monitorare la sua zona di competenza, si diletta con saggezza anche nel dribbling.

VECINO 5,5 - Si concentra nella fase difensiva e limita le sgroppate in avanti, alternando gli inserimenti a fari spenti al pressing sui costruttori di gioco bianconeri. Nel primo tempo aziona il mancino di Icardi con un intelligente passaggio filtrante, poi avanza il raggio d'azione dopo l'uscita dal campo di Nainggolan ma è meno brillante del solito. 

BROZOVIC 7 - Recuperato dall'infortunio, torna in mezzo al campo con il compito di cucire il gioco. E lo fa come si deve. Detta i tempi e fa girare la squadra, fornendo il suo costante apporto anche in fase di rottura. Imprescindibile per la mediana spallettiana.

POLITANO 6,5 - Ha la giusta intuizione con l'assist volante per l'amico Radja e si rende protagonista di alcune interessanti iniziative palla al piede, specie nello stretto. Soffre lo scontro fisico con Alex Sandro, ma garantisce costante aiuto a D'Ambrosio abbassandosi in fase di non possesso. Cala nel secondo tempo e lascia il campo a Joao Mario. DAL 79' JOAO MARIO SV - Pronti via, calcia verso lo speccio della porta il primo pallone che gli capita sui piedi. Fa vedere qualcosa di buono.

NAINGGOLAN 7,5 - Sfoga tutto il suo anti-juventinismo con la sassata al volo che piega le mani di Szczesny e fa esplodere San Siro. Lotta su tutti i palloni e funge da collante tra centrocampo e attacco, concedendosi anche un elegante tunnel su Cuadrado in ripartenza. Zittisce gli scettici e fa capire ancora una volta perché Spalletti ha insistito così tanto per portarlo a Milano. DAL 74' BORJA VALERO 6 - Dà fiato a Nainggolan e si mette al fianco di Brozovic. Contibuisce attivamente alla costruzione del gioco.

PERISIC 6,5 - Punta con continuità l'ex Cancelo e lo mette in crisi decidendo all'ultimo se attaccare il fondo o stringere il campo. Infogato nelle "corse indietro" tanto care a Spalletti, ci prova più volte dalla distanza - di destro e sinistro - ma pecca leggermente di precisione. Bello l'uno due con Icardi che lo porta al tiro centrale smanacciato da Szczesny. 

ICARDI 6 - Torna titolare per scelta tecnica davanti al pubblico di San Siro nelle vesti di bestia nera. Szczesny gli nega il 2-0 sul primo guizzo personale della partita, Matuidi lo mura nel secondo. Si muove bene e lotta contro Bonucci e Chiellini, partecipando attivamente alla manovra guadagnando falli e regalando sponde intelligenti. Fa più fatica nei secondi 45' e viene richiamato in panchina da Spalletti. DALL'82' LAUTARO MARTINEZ SV - Dimostra personalità sfiorando il palo con un potente mancino da fuori. Dà vivacità all'attacco ma ha poco tempo per incidere. 

ALL. SPALLETTI 6,5 - Ritrova Brozovic in mezzo al campo e rilancia Icardi titolare, preferendolo a Lautaro Martinez. L'approccio alla partita è quello giusto e doveroso, con la squadra affamata di portare a casa tre punti vitali per la zona Champions e mentalmente preziosi per colmare - con il tempo - il gap con i più forti del campionato. Non ci riesce per una giocata del solito CR7 e per il mancato coraggio nell'osare con gli ultimi cambi, ma complessivamente è una prestazione che fa ben sperare per il futuro.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 5,5; Emre Can 6, Bonucci 5,5, Chiellini 5,5, Cancelo 5, Cuadrado 5,5, Pjanic 6, Matuidi 6 (dal 60' Kean 5,5), Alex Sandro 6 (dal 49' Spinazzola 6); Cristiano Ronaldo 6,5, Bernardeschi 5 (dall'86' Pereira sv). All. Allegri 6.

ARBITRO: BANTI 5 - Impreciso in diverse decisioni, rischia di perdere di mano la partita con il mancato giallo su Emre Can per fallo in ritardo su Brozovic. Giuste le sanzioni su Cuadrado, Perisic e Chiellini, così come il far correre nei contatti dubbi in area di rigore. Pesa la seconda ammonizione non data a Cuadrado per simulazione.
ASSISTENTI: Vuoto 6 e Manganelli 6.

Sezione: Pagelle / Data: Sab 27 aprile 2019 alle 22:34
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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