SOMMER 6,5 - Soffia due volte sul destro di Ferran Torres e per sua fortuna il pallone va sempre a lato di poco, la giocata non funziona invece sul capolavoro di Yamal, mentre è bravissimo a toccare sulla traversa la conclusione da posizione impossibile del 17enne blaugrana e a farsi trovare pronto sui palloni vaganti. Bene in tuffo sul piattone angolato di Dani Olmo. Che sfiga quel pallone che sul siluro di Raphinha lo colpisce e va in porta, ma nel recupero trova il modo di riscattarsi...

BISSECK 6,5 - Troppo passivo su Raphinha che serve comodamente a Ferran l'assist del 2-2, unico neo di una partita che lo ha visto, al netto di qualche imprecisione, molto concentrato pur essendo solo il sostituto dell'infortunato Pavard. Getta nella mischia grande personalità e non si spaventa anche di partire palla al piede per spaccare in due il pressing catalano. Nella ripresa è d'aiuto a Dumfries nella spinta a destra e vince tutti i contrasti. 

ACERBI 6,5 - Non ha punti di riferimento perché Ferran è tutto tranne che un nove. Allora gli tocca andare a prendere chi passa dalle sue parti, cercando di mettersi davanti e opporre il fisico a ogni tentativo avversario. Attento sui palloni messi in mezzo, in anticipo e senza troppi fronzoli perché non è serata per le finezze. Tiene in piedi la baracca presa d'assalto da parecchie folate.

BASTONI 6 - Nonostante abbia riposato contro la Roma, non si presenta in campo nella sua versione migliore. Troppo impegnato ad affrontare faccia a faccia Yamal o a coprire i tagli di Ferran o Dani Olmo, si dimentica l'arte in cui si esprime meglio, quella dell'impostazione dal basso. Troppo aggressivo il pressing blaugrana e troppo distanti i compagni per dialogare produttivamente. Più a suo agio nella ripresa quando i catalani calano e lui gode di maggiore libertà.

DUMFRIES 8 - Spiega a tutti perché Inzaghi fosse disperato quando l'ha perso per oltre un mese. Un gol in acrobazia, uno di testa, due assist (secondo annullato per fuorigioco), una prestazione mostruosa sotto tutti i punti di vista. A questo aggiunge un ruolo da protagonista in entrambe le metà campo, soprattutto in quella offensiva quando è per larghi tratti il go to guy nerazzurro. DALL'81' DARMIAN SV.

BARELLA 6,5 - Serata da manovale più che da giocoliere, nonostante davanti abbia gente che parlerebbe la sua stessa lingua calcistica. Gente che deve rincorrere per gran parte della gara, provando a valorizzare i pochi palloni giocabili in uscita che gli capitano tra i piedi. Vorrebbe sfruttare meglio gli spazi che intravede con la coda dell'occhio ma il tempismo e la collaborazione dei compagni non sono ai massimi livelli. Offre il meglio quando la squadra sale e lo asseconda, poi da regista si disimpegna bene.

CALHANOGLU 5,5 - Nella partita in cui ci sarebbe estremo bisogno della sua qualità e del suo sangue freddo, oltre che della sua personalità, ne azzecca davvero poche. Piantato come una palma davanti alla difesa per quasi un'ora, veste i panni del mediano limitandosi a contrastare o almeno a provarci, ma resta in mezzo come nel torello di inizio allenamento. In costruzione qualche imprecisione di troppo e poche iniziative veramente utili. Ammonito, esce anzitempo. DAL 71' FRATTESI 6 - Buon ingresso, si adatta al clima di sacrificio e non disdegna uscite offensive potenzialmente interessanti come il tocco che smarca Dumfries in piena area.

MKHITARYAN 6 - Nonostante la sua esperienza e l'arcinoto invidiabile senso del posizionamento che lo porta spesso a leggere in anticipo le situazioni di gioco, viene spesso preso in mezzo dal palleggio blaugrana e gli tocca limitarsi a essere spettatore. Aiuta chiunque a sinistra quando il pallone arriva a Yamal, perché il raddoppio non è uno stratagemma, è una necessità. Bene quando si affida alla lucidità e non si fa ingolosire dal rilancio alla cieca (bella la verticalizzazione per Thuram), meno quando lascia passare Yamal che firma la prima rete del Barça. Un paio di numeri in più di scarpa gli tolgono la gioia del gol pesantissimo.

DIMARCO 6 - Chissà cosa avrà pensato quando Yamal è andato negli spogliatoi toccandosi l'inguine prima dell'inizio della partita: ore e ore di training autogeno gettate al vento? invece il fenomeno della Masia torna in campo ed esegue esattamente ciò che ci si aspettava. E in questa sfida tra canterani la spunta con discreto vantaggio, nonostante il grande impegno profuso dal laterale nerazzurro che quasi rinuncia alla spinta offensiva. Eppure in avvio di ripresa ha la palla buona ma gli capita sul destro... DAL 55' CARLOS AUGUSTO 6 - Un paio di uscite nella zona dei padroni di casa e tanto lavoro di copertura, riuscito discretamente anche grazie all'evidente calo di Yamal.

MARTINEZ 5,5 - Il maxischermo gli assegna la seconda rete dell'Inter, forse per rendere omaggio alla sua fama. Il problema è che fino al maledetto infortunio che lo costringe a uscire all'intervallo è l'unica 'giocata' offensiva degna di nota per il Toro. Che si aiuta molto dal punto di vista difensivo, ma non onora la propria nomea nell'altra metà campo. DAL 46' TAREMI 6,5 - Ecco la sorpresa migliore della serata. Impatto positivo sulla manovra nerazzurra, lavora diversi palloni distribuendoli con intelligenza e agendo da sponda con i tempi e il dosaggio corretti. Se l'Inter riesce a costruire tanto nel secondo tempo è anche merito del suo lavoro di raccordo.

THURAM 7 - Gioca o non gioca? Parte dall'inizio o entra nella ripresa? Nel dubbio, dopo 30 secondi firma un gol di tacco degno di una semifinale di Champions League. Non gli capitano molte opportunità, però quando riesce a girarsi le sue sponde sono preziose. Nella ripresa ha anche la possibilità di colpire in contropiede, ma la stanchezza gli toglie lucidità. Rimane un pericolo costante per la linea difensiva alta del Barça. DALL'81' ZIELINSKI SV.

ALL. INZAGHI 7 - Accarezza il sogno della vittoria come l'ultima volta che si era presentato a Barcellona. Ne viene fuori un 3-3 che tradisce ancora una volta le difficoltà difensive della propria squadra ma conferma anche la sua convinzione che fisicamente stia bene. L'avvio è troppo bello per essere vero, 0-2 con due super gol, ma il fianco resta troppo scoperto e all'intervallo il 2-2 è più corretto. L'Inter è brava a colpire e a sfruttare i corner, ma è sfortunata quando un rimpallo le impedisce di mantenere a sufficienza il 2-3. Le occasioni, o potenziali tali nel secondo tempo abbondano e il quarto gol viene cancellato per pochi centimetri. Ma alla fine della fiera il pari è un buon risultato e le sensazioni sono positive in vista del ritorno.


BARCELLONA: Szczesny 5,5, Koundé 6 (dal 42' Eric Garcia 5,5), Cubarsì 6,5 (dall'83' Christensen sv), Martinez 6, Martin 6 (dal 46' Araujo 6), De Jong 6, Pedri 7 (dall'83' Gavi sv), Yamal 7,5, Dani Olmo 5,5 (dal 67' Fermin Lopez 6), Raphinha 7, Ferran 6,5. All. Flick 6,5


ARBITRO: TURPIN 6 - Respinge al mittente i primi tuffi blaugrana in area (De Jong e Yamal) senza scomporsi. Gestisce con polso la situazione e riprende i nerazzurri quando provano a guadagnare secondi per velocizzare il cronometro. Severo il cartellino giallo a Calhanoglu, manca quello a Cubarsì poco dopo. Qualche imprecisione ambo i lati. 
ASSISTENTI: Danos 5,5 - Pages 6
VAR: Brisard 6

Sezione: Pagelle / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 23:04
Autore: Fabio Costantino
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