Felicità e gioia. E' il ritratto di Javier Zanetti, intervenuto ai microfoni di Sky dopo la partita contro la Juventus: "Abbiamo fatto una grande partita, siamo un gruppo nuovo, vogliamo diventare protagonisti e lottare fino alla fine del campionato per lo Scudetto. Oggi abbiamo dimostrato tanta umiltà e tanto cuore, sapevamo che ci voleva tanta personalità al di là di ciò che succede in campo. Questa squadra ha saputo reagire, abbiamo vinto ribaltando il risultato. Nello spogliatoio abbiamo provato a parlare con l'arbitro, ma poi è iniziato il secondo tempo. Mi fanno piacere i complimenti, l'anno scorso le cose non andavano bene e le critiche andavano sempre verso di me e verso Cambiasso. Noi abbiamo sempre corso, io il giorno in cui riconoscerò che non potrò più dare qualcosa all'Inter mi ritirerò. Ma ora ho voglia di continuare, di indossare questa fascia, di stare con i miei compagni e sentirmi importante". 

A Premium Calcio gli viene chiesto se la famiglia ha visto la partita: "Sì, ho già parlato con Paula, erano felicissimi per la vittoria". Zanetti bravo a domare i nervi della squadra: "Non era facile, al pronti via prendiamo gol in fuorigioco ma ci può stare. Ma abbiamo sempre creduto nelle nostre forze. Ci abbiamo messo professionalità e cuore. Ho sentito anche Moratti, siamo contenti, abbiamo battuto in casa la Juventus e non era facile. Adesso restiamo umili, crediamo nelle nostre certezze sapendo che mancano tante partite". Ma che significato può avere questa vittoria? "Può avere un grande significato ma dipende da noi. Dobbiamo lavorare con tanta umiltà, ma se continuiamo così non ho dubbi che possiamo lottare per qualcosa di importante". 

Sezione: News / Data: Sab 03 novembre 2012 alle 23:23
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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