Ai microfoni di calciomercato.com, Giuseppe Taglialatela, ex portiere del Napoli, parla delle prospettive degli estremi difensori italiani più giovani. Parlando del prestito di Francesco Bardi al Chievo, Taglialatela muove una critica: "E’ uno dei mali del nostro calcio, fatto molto di figurine come direbbe Daniele De Rossi e poco di meritocrazia. I campionati esteri da questo punto di vista non ci hanno insegnato molto. Se fossi dell’età di Mattia Perin non mi vergognerei a scegliere l’estero perché Salvatore Sirigu è cresciuto andando al Paris Saint Germain, e certi tornei valgono più di 3 stagioni fra serie A e B".

Un altro problema paiono essere i tanti portieri stranieri. Si può parlare ancora di scuola italiana? "Ci sono dei portieri che hanno fatto bene eppure non sono italiani, e penso a Reina al Napoli ma anche Neto alla Fiorentina, con Samir Handanovic che è stato una spanna sopra gli altri all’Inter. Il problema vero è che spesso alle spalle dei numeri uno, ci sono dodicesimi che sono stranieri, preferiti ai giovani italiani. Di questo me ne dispiaccio perché credo che i giovani di talento ci siano, e mi auguro che i vari Cragno, Leali e Bardi trovino una loro strada, come detto eventualmente anche fuori dalla nostra serie A".  

Sezione: News / Data: Mer 09 luglio 2014 alle 04:30
Autore: Christian Liotta
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