Quando si incontrano due "pesi massimi" delle rispettive professioni, non può che venirne fuori qualcosa di altamente interessante. Luis Suarez, ex leggenda dell'Inter e del Barcellona, ha affidato alcune delle sue memorie calcistiche alla prestigiosa penna di Gianni Mura, in un'intervista realizzata per Repubblica.it. Dopo aver fatto un doveroso excursus sul passato del Luisito calciatore, il giornalista e scrittore ha chiesto all'ex pallone d'oro come vede la situazione delle due squadre di MIlano. Suarez non si è sottratto e ha spiegato le cause della crisi con la perdita dell'attaccamento ai valori dei propri colori:  "Un momento così. Però mi lasci dire che soffro nel vedere tutte le squadre italiane piene di stranieri, lo dico da spagnolo che vive in Italia da più di mezzo secolo. Molti dovrebbero ricordarsi che le squadre italiane hanno vinto in Europa schierando due-tre stranieri al massimo. Ricordarsi e ragionarci sopra. Questo è un calcio senza identità. Un calcio in cui non basta chiamare esterno di centrocampo un terzino per trasformarlo in ala. Terzino era e terzino resta, come restano i cross che finiscono dietro la porta".

Sezione: News / Data: Lun 24 febbraio 2014 alle 19:32
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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