Mateo Retegui è sempre più al centro del dibattito dopo il suo debutto con gol con la Nazionale italiana. Ad esprimersi sulla presenza dell'attaccante argentino nella rosa azzurra è anche Andrea Stramaccioni sulla Gazzetta dello Sport: "Bravissimo il ct e il ragazzo a presentarsi con una rete all’esordio, anche se a mio avviso, nonostante il grande impegno, era palese che fosse un po’ spaesato e fuori contesto. L’intesa con i compagni, come naturale, non è possibile che arrivi dopo solo 3 giorni insieme. Insomma, ben venga il suo inserimento nel gruppo, ma consentitemi di dire che è l’eccezione che conferma la difficoltà a reperire altri centravanti pronti per la nostra Nazionale. Non è un bellissimo segnale che il nostro calcio abbia bisogno di un ragazzo convocato “d’emergenza” per indossare la maglia azzurra numero 9. Non gli abbiamo neppure dato il tempo di imparare qualche parola d'italiano e l'intervista post partita in spagnolo un po' mi ha fatto effetto".

Strama si dimostra critico anche sul progetto seconde squadre e sul nuovo format del campionato Primavera: "Le seconde squadre le ritengo un fallimento. L’unica squadra che ha portato avanti il progetto è stata la Juventus che, non a caso, sta riscuotendo delle soddisfazioni importanti con tutti i ragazzi. La Primavera? Va ovviamente bene la classifica finalizzata a portare le squadre alle finali per assegnare lo scudetto, ma non condivido le retrocessioni e i rispettivi play out. L’obiettivo fu detto che era quello di “alzare il livello” ma una competitività così mi sembra non abbia avuto buon impatto su ciò che devono rappresentare la crescita e l’evoluzione del settore giovanile. Diventa fisiologico tendere alla ricerca del risultato a tutti i costi, speculando sulle situazioni tattiche e alle volte rinunciando magari alla qualità del gioco perché la classifica lo impone e serve 'fare punti' per non retrocedere". 

Sezione: News / Data: Sab 25 marzo 2023 alle 20:03
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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