Rafa: "Inter giovane e da scudetto: sarà dura batterla. Napoli diverso, WM puntava su Cavani e contropiede"

In un'intervista concessa ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca Rafa Benitez è tornato a parlare di scudetto includendo nella corsa al titolo anche l'Inter: "Siamo abbastanza forti per competere con le migliori squadre. Le rispettiamo tutte, ma non abbiamo paura di nessuna. La differenza fra vincere la Coppa Italia e vincere lo scudetto sta nel fatto che il campionato dura parecchi mesi e alla fine i grandi budget, i giocatori e la storia influiscono sull'esito. Roma, Juve, Milan, Inter e Fiorentina partivano con un vantaggio che il Napoli ha ridotto sul campo - dice il tecnico degli azzurri -. Il calcio italiano si rinforza ogni anno. Nella Juve è andato via Conte ma è subentrato un allenatore di esperienza come Allegri e questo fa sì che i bianconeri restino i più forti. La Roma si è rinforzata e l'Inter, che ha cambiato tanti giocatori e ha avviato un progetto con dei giovani, sarà molto difficile da battere. Il Milan è il Milan, rimane sempre lì".

Una domanda riguarda anche il cambio di mentalità portato al Napoli: "Con Mazzarri la squadra ha fatto grandi stagioni affidandosi soprattutto a Cavani. Era una squadra molto pericolosa, soprattutto in contropiede. Noi vogliamo essere più protagonisti - spiega Rafa -, teniamo più la palla e giochiamo con combinazioni. Credo che la gente si sia divertita anche perché abbiamo segnato parecchi gol, ma ci è mancato l'equilibrio in difesa, cosa che cercherò di sistemare quest'anno. Il cambio di stile consiste nel giocare in maniera più offensiva e provare ad essere protagonisti".