Intervista a Tuttosport per Gianluca Pagliuca, storico ex numero 1 dell'Inter. Pagliuca ha parlato anche di Samir Handanovic e della situazione di mercato relativa allo sloveno.

Pagliuca, lei ha parato in carriera 23 rigori su 109, uno ogni quattro: Handanovic è uno dei migliori specialisti che abbia mai visto?
"Li ha sempre parati, quest’anno è a quota tre e gli ultimi due che ha neutralizzato sono stati pesantissimi perché hanno coinciso con due vittorie dell’Inter fuori casa, fondamentali in chiave Europa League. È vero, la stagione scorsa ne ha parati di meno, ma può capitare, non parliamo di tiri qualunque. Handanovic è uno specialista e i rigori respinti con Sampdoria e Parma valgono come veri e propri gol vittoria".

È un talento o si può allenare la capacità di parare un rigore?
"Uno ce l’ha o non ce l’ha. Con l’allenamento si può migliorare, però è una dote naturale. Certo, poi bisogna metterci altro, come lo studio degli avversari: io guardavo dvd, mi documentavo sul modo di calciare degli specialisti e credo che lo faccia pure Handanovic».

Giocare in una big è diverso rispetto a una medio-piccola. Conta anche nella situazione di un calcio di rigore?
"No, quello è un episodio a sé stante, ma se giochi nell’Inter è tutto differente rispetto all’Udinese. Cambia il modo di avvicinarsi alla partita, la responsabilità che si ha, le pressioni che si ricevono".

Come giudica la stagione di Handanovic?
"Ha cominciato così così, ma si è ripreso alla grande e sta disputando un super finale di stagione. Ha fatto un paio di errori con Parma all’andata e Atalanta, ma il rendimento è stato buono e non si può mettere in discussione. La scorsa annata Handanovic fece benissimo, ma aveva anche il fantasma di Julio Cesar da scacciare. Comunque dopo Buffon resta il migliore in serie A".

Quindi lei andrebbe avanti con lui in porta?
"Assolutamente sì. È un giocatore che fa la differenza. Certo, se dovessero offrire 70-80 milioni... Altrimenti sacrificherei qualcun altro".

L’Inter ha sotto contratto Bardi. È pronto?
"Ha un futuro assicurato, è un ottimo prospetto e ha disputato una buona stagione, ma è ancora giovane e ha bisogno di giocare con continuità. Io lo manderei ancora in prestito e rimanderei ogni decisione all’estate 2015: ora come ora, l’Inter deve ripartire da Handanovic".
 

Sezione: News / Data: Mar 22 aprile 2014 alle 09:36 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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