A Inter Channel, parla Thiago Motta da leader quale ormai è: "Tutto bene, benissimo. Il gol nel derby del 4-0? Bellissimo, anche perchè arrivare all'Inter era un sogno che ho avuto quando ero anche in Spagna, poi sono arrivato al Genoa per una big, sono arrivato quindi all'Inter, giochi un derby contro il Milan e abbiamo fatto un gol con un gioco di squadra così bello, per iniziare l'anno è stato ottimo, ha dato tanta fiducia. Busquets? Non sono arrabbiato con lui, non servirebbe. Però peccato non aver giocato la finale, però contava vincere. Poi durante la vacanza questa cosa passa perchè c'è un'altra stagione da affrontare, ora voglio un'altra finale di Champions League per giocarla e vincerla. I tifosi del Genoa? Li ringrazio tanto, squadra e società mi hanno dato la possibilità di tornare al livello a cui siamo adesso. Il Genoa resta nel mio cuore, rimarrà sempre, mi ha aiutato nel momento di difficoltà.

La Nazionale? Magari... Ora penso solo ad allenarmi benissimo, abbiamo una squadra di livello alto e per giocare bisgona lavorare bene. Se gioco nell'Inter e sto bene, posso arrivare alla Nazionale italiana. Certo, anche se arrivasse il Brasile voglio giocare con la Nazionale dell'Italia, è una scelta mia". Ora c'è una nuova stagione dopo aver vinto tutto: "Abbiamo tre trofei nuovi ed è bellissimo, perchè avremo due finali subito e dobbiamo lavorare molto bene all'inizio perchè è match secco e dobbiamo vincere due trofei importantissimi quanto difficili. Affrontare una stagione così dopo aver vinto tutto è questione di testa, ci vuole la testa giusta, il bello del calcio è vincere, vincere, vincere, perdere non serve.

La condizione? Non è facile mantenerla, si gioca quasi sempre 3 volte alla settimana, poi se c'è anche la Nazionale ancor di più. Quindi dobbiamo fare un ottimo lavoro per il corpo per essere vicino al 100% in ogni partita, è un po' complicato. Per i giovani anche è importante che facciano bene anche fuori dal campo, è la cosa più importante, il mangiare, il riposo, anche la testa ferma sulle spalle. Bisogna stare sempre con la testa alla prossima partita. La Coppa Italia? Vincere tutto è stato bellissimo, però battere la Roma sul loro campo non era facile e lo abbiamo fatto... (sorride, ndr). Dobbiamo pensare avanti adesso, abbiamo un'altra finale contro di loro il 21, sarà difficile però abbiamo la nostra forza per vincere, possiamo farcela. Simplicio e Adriano? Sono una grande squadra".

Su Philippe Coutinho: "Grandissime qualità, è anche un bravo ragazzo, molto tranquillo che si è inserito benissimo, immediatamente. Tutti lo hanno già preso come un figlio anche per il suo modo, è simpatico, vuole imparare, è un giocatore veloce con qualità incredibile nel piede destro, fa gol, fa i passaggi filtranti molto importanti, ha un futuro e un presente, deve proseguire su questo cammino, può diventare importante per questa squadra, farà tante cose belle per l'Inter. Gente come lui e Sneijder è importantissima, perchè in un momento di difficoltà sai che fai il passaggio a loro e inventano, poi con l'inserimento a sorpresa loro ti vedono prima e ti mettono il pallone al momento giusto, è importantissimo". Conclusione su Rafa Benitez: "Ho avuto tanti allenatori, molto diversi l'uno dall'altro, ma a lui piace molto il modo tattico del gioco, far imparare al suo giocatore cosa vuole in campo in allenamento. Ogni giorno devi fare quel lavoro, e ti entra in testa cosa vuole in una partita. E' dettaglista, speriamo possiamo vincere con lui aiutandoci l'uno con l'altro. Quando si vince entriamo nella storia, altrimenti no. Siamo già nella storia, ma possiamo fare molto di più ed è la cosa più bella".

Sezione: News / Data: Dom 01 agosto 2010 alle 00:54 / Fonte: FcInterNews.it - Inter Channel
Autore: Fabrizio Romano
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