Dal proprio editoriale per TMW, Luciano Moggi, dopo la condanna per associazione a delinquere e la pena di 5 anni e 4 mesi, ha spiegato le sue ragioni ribadendo il pensiero esposto ieri. La parte finale dedicata alla Juventus però merita una lettura accurata perché sottolinea il pessimo comportamento della società bianconera verso Moggi: "Spendo solo una parola, inevitabile, per la squadra che più delle altre ha contraddistinto il mio passato da professionista, forse perché quella in cui ho vinto di più, forse perché l'ultima. Un club al quale ho dato tutto me stesso, a cui devo tantissimo, ma che a sua volta non può sentirsi in credito con me. Quegli scudetti che giustamente reclamano, sono quelli conquistati anche grazie al mio lavoro. Ero il direttore generale di quella squadra, abbiamo gioito insieme, mi sarebbe piaciuto avere un altro tipo di considerazione. Questa è il calcio, questa è la vita, questa è la strada. In salita, difficile e tortuosa. Ma non mi spaventa".

Sezione: News / Data: Ven 11 novembre 2011 alle 08:00
Autore: Fabrizio Romano
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