In un clima definito dal Corriere della Sera 'elettrico', nel consiglio federale di ieri, la Lega Serie A ha perso la poltrona di rappresentanza che aveva con Paolo Dal Pino: la carica di vicepresidente è stata, infatti, assegnata con 17 preferenze a Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro. "Non è stata rinviata la votazione nonostante la richiesta della Lega serie A, impossibilitata a candidare Lorenzo Casini, che solo oggi formalmente si insedierà (ieri ha presenziato come invitato). Beppe Marotta e Claudio Lotito hanno provato a evidenziare 'una lesione del principio di rappresentatività e democraticità'", si legge.

Il tema più scottante, però, era un altro: l'introduzione dell’indice di liquidità come condizione per potersi iscrivere al prossimo campionato. Ricordando che la fotografia dei conti attuali restituisce un’immagine del calcio 'in regime pre-fallimentare', Gabriele Gravina ha sottolineato che l’indice "è un punto di riferimento per stabilire chi, nel breve termine, è nelle condizioni di garantire la continuità aziendale per poter affrontare il torneo". Venendo incontro alle richieste della Lega, con i bilanci devastati dalla pandemia, ha dato tempo fino al 20 aprile, data del prossimo consiglio federale, per definire di concerto i criteri del nuovo parametro e i correttivi da apportare. Anche perché, se fosse stata confermata l’intenzione di introdurre l’indice di liquidità allo 0,7, una decina di società avrebbe rischiato la mancata ammissione al campionato. Ecco perché Lorenzo Casini è soddisfatto: "Un ottimo risultato". 

Sezione: News / Data: Gio 17 marzo 2022 alle 15:31
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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