"Due anni, un mese e un giorno dopo la fondazione dell’Inter, a Buenos Aires nasceva Helenio Herrera. Era il 10 aprile del 1910, esattamente 110 anni fa, quando colui che avrebbe guidato la Grande Inter e scritto pagine indimenticabili di storia nerazzurra cominciava il suo cammino nel mondo, fatto di conquiste, lavoro e una passione innata per il calcio". Comincia così il ricordo del club nerazzurro del Mago, condottiero di una squadra leggendaria capace di vincere tutto in Europa e nel mondo per due anni di fila.

"Herrera - si legge su Inter.it - arrivò all’Inter dopo aver vinto quattro titoli in Spagna, due con l'Atletico Madrid e due con il Barcellona, con l’intenzione di portare la sua visione di calcio nel Club di Angelo Moratti. Con il suo arrivo, prima i campi dell'Aeronautica all'Idroscalo, poi quelli della Pinetina diventarono teatro di una rivoluzione calcistica: nuovi metodi di allenamento e tecniche di gioco portati da un allenatore “comunicatore”, vicino ai giocatori sul rettangolo verde ma anche fuori, con indicazioni, esortazioni, consigli per spingere prima la testa, poi le gambe, perché solo così i grandi giocatori diventano campioni. La forza e la rivoluzione del "Mago" fu quella di aver capito come trasmettere il suo animo vincente ai suoi giocatori per rendere tale anche la sua Grande Inter. La sua dedizione era quella della sua squadra, il suo minuzioso lavoro divenne la radice di un cammino straordinario che si tradusse in tre scudetti, nel '63, nel '65 e nel'66, due Coppe dei Campioni, nel '64 e nel '65, e due Coppe Intercontinentali". 

Sezione: News / Data: Ven 10 aprile 2020 alle 20:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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