Gianluca Rossi, noto giornalista di fede nerazzurra, è raggiante per ils ettimo successo della storia in Coppa Italia e, a suo avviso, il merito è tutto di Leonardo.

"L'Inter conquista la settima Coppa della sua storia che, insieme a Supercoppa Italiana e Mondiale per Club, completa un mini-Triplete per la stagione 2010-11 dopo il leggendario Triplete nella stagione 2009-10. Per Leonardo è il primo titolo da allenatore ed è tutto suo, visto che in Coppa Italia c'è sempre stato lui in panchina, mentre per l'Inter è il 15° titolo in sei anni e sette stagioni. Il ciclo non è ancora finito, visto che anche quest'anno l'Inter ha festeggiato per prima con la Supercoppa Italiana ad agosto e per ultima nell'ultimo atto ufficiale della stagione.
All'Olimpico di Roma con il Palermo finisce 3-1 nel segno di Samuel Eto'o protagonista assoluto con 41 gol stagionali, 37 con l'Inter e 4 con il Camerun, il suo miglior bottino di sempre.
L'Inter, anche se non al meglio, ha saputo stare coperta all'occorrenza, segno che Leonardo sta crescendo, per poi far male al Palermo, grazie alle verticalizzazioni immediate di Sneijder, l'altro grande protagonista della serata, malgrado gli acciacchi. Non era facile, perché i rosanero, seguiti a Roma da quasi 40.000 tifosi, si giocavano la storia, con motivazioni ben più forti di quelle dell'Inter, ormai avvezza a vincere in serie.
Pastore ha subito la palla per cambiare volto alla partita, prima che Sneijder, dopo 25 minuti inventi in diagonale l'assist giusto per l'implacabile Eto'o. Ma nel primo tempo il Palermo ha gioca un po' meglio.
Nella ripresa Delio Rossi si gioca tutto, con Miccoli subito pericoloso con un colpo di testa bloccato da Julio Cesar. Il Palermo attacca a testa bassa, ma l'Inter tiene, soprattutto grazie a Lucio e Chivu, particolarmente brillanti nelle chiusure. Leo però corregge la squadra con Pandev al posto di Pazzini.
Poco dopo la mezz'ora il raddoppio nerazzurro nasce ancora sulla verticale Sneijder-Eto'o con il primo a rifinire e il secondo a battere a rete.
E' sempre il Re Leone il man of the match nelle finali e, come a Dubai nel Mondiale, esulta ancora con le buste della spesa.
Il Palermo si lamenta per un contatto in area e nel finale, dopo un tiro a giro di Sneijder che esalta Sirigu, accorcia le distanze con Munoz. Sull'angolo di Miccoli, in realtà inesistente perché concesso da Morganti su una palla già oltre la linea di fondo, la difesa interista dorme sonni profondi. Poco dopo lo stesso Munoz si becca per un fallo al limite su Mariga, subentrato a Thiago Motta, il cartellino rosso che avrebbe dovuto toccare in precedenza a Carrozzieri. È Eto'o a battere la punizione che colpisce clamorosamente la traversa, prima che in pieno recupero il Principe Milito, subentrato a Sneijder, cali il tris su assist perfetto di Pandev. Al fischio finale, momenti di grande fair-play tra i giocatori di Inter e Palermo, mentre il presidente del Senato, Renato Schifani consegna i due trofei: la Coppa Italia a capitan Zanetti e la Coppa celebrativa dei 150 anni dell'Unità d'Italia a Marco Materazzi.
E per no fair-play, si segnala lo sportivissimo presidente Zamparini che, come sempre quando perde con una grande, dà in escandescenze: domani, come sempre, correggerà il tiro e se la prenderà col suo allenatore, ma Delio Rossi l'ha già salutato.
L'Inter e gli interisti tanto hanno altro a cui pensare: leggere qualche Albo d'Oro e lustrarsi gli occhi!"

Sezione: News / Data: Lun 30 maggio 2011 alle 11:11 / Fonte: Gianluca Rossi per GianlucaRossi.it
Autore: Redazione FcInterNews
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