Parlando al Business Club Italia di Londra, Gino Pozzo, patron di Udinese e Watford, ha rilanciato le grandi potenzialità ancora sopite della Serie A: "Il campionato italiano è l’unico campionato che può davvero rivaleggiare con la Premier League. La Premier è più ricca perché incassa di più dalla vendita dei diritti all’estero, non tanto sul mercato domestico. In Italia i diritti tv sono ancora gestiti in modo non professionale. Non esiste una delega commerciale e gestionale dentro la Lega. Oggi tutte le decisioni sono prese solo in assemblea o in consiglio, dove si devono riunire tutti i presidenti. E questo modello non funziona. Una lega di calcio più 'industriale' e meno 'politica' può esistere solo se entrano degli investitori di professione, come i fondi di private equity", le parole riportate da Il Sole 24 Ore

Sull’altro grande problema del calcio italiano, gli stadi, Pozzo dichiara: "L’Italia ha un grosso deficit di infrastrutture. Il nuovo stadio a San Siro? Gli americani capiscono poco di calcio, ma molto di business", afferma in riferimento alle proprietà statunitensi di Milan e Roma. Pozzo chiude poi con una frecciatina alla Super League: "Il calcio è meritocrazia. Il bello di questo sport è l’imprevedibilità".

Sezione: News / Data: Gio 13 ottobre 2022 alle 06:30 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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