Cristian Chivu ha avuto un inizio promettente come nuovo allenatore dell'Inter, ma quando si confrontano i suoi primi risultati con quelli di Simone Inzaghi, il quadro è più sfumato di quanto possa sembrare a prima vista. Sebbene Chivu stia chiaramente portando avanti gran parte di ciò che ha reso vincente il suo predecessore, alcuni confronti statistici sottolineano quanto il periodo di Inzaghi abbia alzato l'asticella.

L'Inter rimane una delle favorite per la vittoria della Serie A, con quote di 3.4 (12/5) in molti nuovi siti scommesse, e a ragione, data la qualità della squadra e la promessa di continuità sotto Chivu. Su tali piattaforme, vantaggi come offerte di benvenuto potenziate e opzioni di deposito flessibili stanno rendendo le scommesse più allettanti per gli scommettitori, aggiungendo un ulteriore livello di entusiasmo attorno alla stagione del club.

Nelle prime otto partite di Serie A sotto Chivu, l'Inter ha raccolto 15 punti, segnando 19 gol ma subendone 11. Sebbene rispettabile, quel record difensivo è un aspetto che, secondo i critici, rimane una preoccupazione. Infatti, il primo periodo di dieci partite di Inzaghi lo vide accumulare 17 punti nelle prime otto partite, e la sua squadra subì solo otto gol in quel lasso di tempo, un'impronta difensiva nettamente più solida.

La peggiore partenza di Inzaghi risale alla stagione 2022/23, quando ottenne solo 12 punti nelle prime otto partite, subendone 13. Tuttavia, si riprese con forza: nella stagione dello Scudetto, l'Inter iniziò con 19 punti in otto partite sotto la sua guida. Questo tipo di risultato evidenzia proprio quanto fosse efficace la squadra sotto la sua guida a pieno regime.

Chivu ha apportato modifiche tattiche, ma forse non così radicali come alcuni si aspettavano. Mantiene una versione del sistema costruito da Inzaghi, anche se ha introdotto più pressing e una linea difensiva leggermente più alta. Un cambiamento interessante è stato il modo in cui utilizza Federico Dimarco: l'esterno ha giocato più partite intere da 90 minuti sotto Chivu di quanto non abbia mai fatto con Inzaghi. Chivu sembra meno propenso a farlo riposare, mostrando una fiducia nella sua forma fisica e nella sua costanza che contrasta con la tendenza del suo predecessore a sostituirlo abbastanza spesso.

Detto questo, non tutte le critiche sono svanite. Gli errori non forzati nel finale di partita continuano a perseguire questa Inter, con la squadra che mostra ancora una volta segni di momenti critici. Perdere da posizioni di vantaggio sembra un bug persistente dell'era Inzaghi ma la squadra sapeva anche come riprendersi. In una recente partita, la squadra ha sciupato un vantaggio di 3-2 nel finale, qualcosa che avrebbe frustrato i tifosi che ricordano lo stesso schema che si presentava con Inzaghi. I critici della stampa italiana sostengono che la riluttanza di Chivu a rivedere completamente lo stile di gioco potrebbe contribuire a queste ricorrenti fragilità.

Sul lato positivo, la serie iniziale di Chivu include prestazioni convincenti e un approccio più aggressivo e verticale. Secondo i giocatori, questa Inter di Chivu pressa più in alto, riconquista palla più rapidamente ed è meno timorosa di commettere fallo quando necessario, caratteristiche che sembrano molto diverse dallo stile più orientato al possesso palla e reattivo utilizzato da Inzaghi.

Tutto ciò suggerisce che Chivu stia camminando su una linea sottile: onorare l'eredità lasciata da Inzaghi cercando anche di costruire la propria identità. Ha mostrato sia continuità che una sottile evoluzione. Resta da vedere se questo si tradurrà in successo a lungo termine, ma per ora, i tifosi dell'Inter possono ragionevolmente sentire che il testimone è stato passato, anche se la gara è tutt'altro che finita.

Sezione: News / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 02:31
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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