Nel giorno in cui Mario Balotelli diventa ufficialmente un calciatore del Manchester City, l'Inter a Bari si aggiudica la 10.a edizione del trofeo Tim. Fatemi liquidare nelle prime righe il tormentone prima di scrivere del sesto successo dell'Inter nel triangolare di Bari. Supermario è passato al City per una cifra tra i 28 e i 30 milioni di euro. Alla cifra, che nella sua precisione conosceremo solo quando verrà reso pubblico il prossimo bilancio del FC Internazionale, andranno aggiunti i premi di valorizzazione nel caso il ragazzo giochi un certo numero di partite e il City si qualifichi alla prossima Champions League, circostanze quanto mai probabili. Secondo un'indiscrezione, l'Inter avrebbe ottenuto comunque un diritto di prelazione nel caso i Citizens decidessero un domani di privarsi di Balotelli, ma è ovvio che Roberto Mancini auspichi che tale clausola rimanga lettera morta, perché in caso contrario il primo a doverne rispondere sarebbe proprio lui. In ogni caso, a differenza di colleghi che ho sentito ripudiare Gilardino e Kakà alle prime difficoltà nelle loro nuove squadre, io affermo senza alcuna reticenza che l'Inter corre un rischio, inferiore a quello di Ibra, ma pur sempre un rischio e che solo il tempo sarà il giudice dell'operazione. In ogni caso, prima di eventuali rimpianti ci sono 30 milioni in tasca e una plusvalenza record e vedremo se Balotelli diventerà un campione oppure resterà quello che è oggi, un progetto di campione.

E veniamo al Trofeo Tim che l'Inter ha conquistato battendo 1-0 la Juventus con un capolavoro di Wesley Sneijder, quello più a corto di preparazione, e superando 3-2 il Milan dopo i calci di rigore. Sapete come la penso sul calcio d'agosto e sulle partite di 45 minuti, che è come andare al cinema e uscire alla fine del primo tempo, però certe cose le ho notate. Nella prima mini-sfida con la Juventus, l'Inter avrebbe potuto segnare un altro paio di gol, oltre al capolavoro di Sneijder, ad animare l'attacco nerazzurro con Pandev, Eto'o e Obinna. Al di là del cambio di allenatore, l'Inter è parsa quella dell'anno scorso, anche col giovane nigeriano Nwankwo, molto positivo al fianco di Cambiasso. La Juve ha sbandato in più di un'occasione, malgrado abbia cominciato a lavorare prima dei nerazzurri. Gol brasiliani nella seconda partitella tra Juve e Milan: prima Ronaldinho, poi Diego. Ritmi assai blandi e poche indicazioni per i tecnici Del Neri e Allegri, anche se Diego ha fatto cose egregie ed ora c'è chi si chiede se sia davvero il caso di privarsene. Credo che una società debba far ele sue scelte a prescindere dal calcio d'agosto ma, per carità, facciano come credono. Dico solo che quando vedevo la mia Inter giocare ad agosto come Juve e Milan stasera qualche domanda impegnativa me la ponevo.

Anche perché nella terza partita, l'Inter ha schierato 'primavera' a valanga ed è riuscita a non sfigurare davanti al Milan in formazione complessivamente più collaudata. Vedere Obi togliere palla a Ronaldinho e, soprattutto, tale Felice Natalino da Lamezia Terme giocare con il piglio da titolare mi ha favorevolmente impressionato. Che i giovani dell'Inter siano di valore, lo sapevo, ma non mi aspettavo certo che Benitez fosse così sereno da affidarsi contro i cugini ad una linea difensiva di 18enni, con Natalino, Biraghi e Benedetti diretti da Cordoba. Davanti Milito non è ancora in condizione, ma Biabiany e Coutinho non hanno certo sfigurato. Il talentino brasiliano sembra proprio avere le stimmate del campione, deve irrobustirsi nel fisico e migliorare il suo apporto alla squadra, ma non ma ora capisco perché l'Inter non l'ha mai perso di vista per due anni e, appena maggiorenne, lo ha inserito in rosa senza nemmeno prendere in considerazione l'ipotesi di un prestito. Dopo 45 minuti a reti inviolate, meglio i giovani degli esperti ai rigori, con Ronaldinho che ha provato a fare il fenomeno sull'ultimo penalty centrando i legni e consegnando all'Inter il Trofeo Tim. A poco più di due settimane dall'inizio del campionato, l'Inter continua a darmi fiducia e a vedere qual che offre il vivaio mi fa ridere chi vorrebbe che si comprassero giocatori tanto per comprare.

Sezione: News / Data: Sab 14 agosto 2010 alle 09:34 / Fonte: Gianluca Rossi - Qsvs.it
Autore: Redazione FcInterNews
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