A pronunciarsi sul futuro dello stadio di San Siro, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, arriva anche lo chef Carlo Cracco, tifoso milanista: "Pro o contro la demolizione? Sarebbe bello trovare una soluzione che tenga conto della memoria e della storia del calcio in questa città. Quando San Siro è pieno è uno spettacolo e rappresenta una forza che spinge le squadre. Il Meazza mancherà anche a me, come a tutti i tifosi di Milan e Inter, ma anche ai simpatizzanti e amanti del calcio in tutta Italia. Però capisco anche che chi investe nel calcio ha la necessità di incassare, di avere introiti di un certo livello, senza i quali è impossibile resistere al top in Europa, Gli esempi all’estero non mancano, e se è vero che il Bernabeu è stato ristrutturato è anche vero che Wembley è stato abbattuto e ricostruito".

E a proposito della soluzione stile Wembley, Cracco propone un patto: "Che si faccia un impianto più bello che non sia uno stadio che serve solo ad incassare, ma che intorno nasca qualcosa che sia un bene per il quartiere, una risorsa. Sacrificare San Siro non è una scelta facile, ma se servirà a Milano e alla sue squadre per tornare ai vertici, come la città merita, sarà un sacrificio sopportabile". 

Sezione: News / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 14:23
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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