Carlo Osti e la Sampdoria (avversario sabato a Marassi dell'Inter) si godono il momento d'oro della squadra blucerchiata, artefice di un grande avvio di campionato con due vittorie consecutive dopo l'iniziale sconfitta di Udine. "Siamo molto contenti - dice il ds a Radio Anch'io Lo Sport - Siamo partiti molto bene in campionato. La sconfitta di Udine ci ha un po' dato la sveglia anche se è una sconfitta immeritata perché abbiamo giocato un buon secondo tempo. Abbiamo reagito subito e siamo contenti. Col Napoli abbiamo mostrato straordinaria intensità. Col Frosinone è iniziata bene ed è finita meglio, i nostri attaccanti stanno andando in gol con frequenza, anche Kownacki oltre a Defrel e Quagliarella. Al terzo anno di Giampaolo i meccanismi sono ancora più oliati, la squadra sta dimostrando di averli assorbiti".

Come sta Sabatini?

"Su Sabatini c'è il massimo riserbo. Il presidente e il mister hanno dedicato la vittoria a lui. Speriamo presto di averlo con noi. C'è grande vicinanza, segno evidente che ha tanti amici nel calcio".

Più contento per Defrel capocannoniere o per la difesa che non prende gol?

"Sono contento per entrambe le cose. Abbiamo incassato un solo gol, la difesa ne aveva presi tanti lo scorso anno. Giampaolo ha apportato qualche modifica e i risultati si vedono. Defrel lo avevamo già cercato, penso abbia avuto una parentesi negativa a Roma dovuta anche alle condizioni fisiche. Sta tornando il vero Defrel, si è inserito perfettamente nei meccanismi".

Dove può arrivare questa Sampdoria?

L'anno scorso abbiamo avuto un rendimento in casa eccezionale e fuori casa sicuramente diverso. Chiaro che se dovessimo far bene in casa come l'anno scorso e in egual modo fuori qualche soddisfazione ce la toglieremmo. Il fatto di prendere meno gol ti pone nelle condizioni di giocare in trasferta più coperto, in modo diverso. Però siamo a inizio campionato, i discorsi sono prematuri. Per ora mi sembra siamo più quadrati. Noi cerchiamo di valorizzare i giovani, la squadra si è sempre rinnovata tantissimo. Non è giusto porre obiettivi perché non sappiamo quanto tempo ci possa volere per l'inserimento nel gioco di Giampaolo. La Sampdoria deve fare la Sampdoria, sperando di restare nella parte a sinistra della classifica. Se qualche big dovesse 'bucare' la stagione speriamo di approfittarne".

Può aiutarvi affrontare un'Inter in difficoltà sabato prossimo?

"E' una grande occasione, una grande vetrina. Sono le partite che negli ultimi anni ci hanno esaltato. Sappiamo quanto sia forte l'Inter, ci stupisce l'avvio. Sono squadre che si possono ritrovare in ogni momento. Mi auguro sia in difficoltà almeno fino a sabato".

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Sezione: L'avversario / Data: Lun 17 settembre 2018 alle 09:43
Autore: Mattia Todisco
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