Un viaggio all'interno di Inter Media House, l'innovativo centro di produzione multimediale griffato Inter. Lo propone l'edizione odierna de Il Foglio Sportivo, che evidenzia come l’Inter, grazie all'eccellente lavoro compiuto in poco più di due anni da IMH, abbia saputo ampliare in misura esponenziale la propria fan base sui social network: considerando anche YouTube e Weibo, l'Inter vanta ora 30 milioni di fan online, 20 milioni dei quali raggiunti solo negli ultimi due anni, con tassi di incremento che variano dal +4,1% di Facebook al +3,48% di Twitter. Giustamente orgoglioso del lavoro compiuto è il Chief Marketing Officer dell'Inter Luca Danovaro, che evidenzia: "Una factory, il nostro gioiellino. Un gruppo nel gruppo già lanciato prima del mio arrivo. Facciamo calcio, ovviamente, ma con un taglio sempre più di puro entertainment e business".

Il lavoro di Inter Media House si sviluppa su tre filoni, come spiega lo stesso Danovaro: "Il primo riguarda il ‘Content Development’ per il nostro principale focus che è la Generazione Z. Anche per questa ragione siamo il primo top club europeo in Tik Tok che ci consente di comunicare al nostro target, di conoscere anche i modi attraverso i quali questo ama essere ingaggiato. In parallelo è stato avviato un percorso di digitalizzazione dei nostri canali, sviluppo di Inter TV e trasformazione della macchina di archivio. Negli ultimi sei mesi, la vecchia concezione lineare ha lasciato il posto a contenuti verticali d’intrattenimento: da qui nasce la partnership con Dazn, la volontà di potenziare l’efficacia del nostro canale ufficiale YouTube. Determinante è stata poi l’aggiunta delle lingue inglese e cinese. Siamo orgogliosi del nostro successo in Cina, possibile grazie alla forte attività di contenuti mirati. In questo senso, siamo il primo club italiano su tutte le principali piattaforme cinesi. Già da questo gennaio arriverà anche la lingua spagnola e successivamente pure quella araba".

L'obiettivo, però, non è quello che vuole raggiungere sul campo la squadra di Antonio Conte, ovvero infastidire la Juventus: "Non monitoriamo gli altri, raggiungere i numeri dei bianconeri non è un obiettivo – sottolinea Danovaro – Noi guardiamo le numeriche sul CRM (Customer Relationship Management), non sui social. L’idea nei prossimi tre anni è quella di aprirci ad altri orizzonti, ad altri sport come il basket. Conoscere e ingaggiare i fan su scala internazionale è la vera sfida e lo si può fare proponendo contenuti, licensing ed esperienze mai sperimentate. Il lavoro altrui talvolta va osservato, ma non deve essere un’ossessione". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 04 gennaio 2020 alle 16:22
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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