Erick Thohir a margine della presentazione della partnership con Infront ha parlato a Sky, ecco le sue parole: “In cosa consiste l’accordo? Io credo che sia una buona partnership, si colloca nella strategia di incrementare le entrate. Dall’anno scorso, con il nuovo progetto, sempre più partner credono nell’Inter. Abbiamo firmato un nuovo accordo con Nike, ora quest'altro, poi c’è quello con l’India per l’Academy, il nuovo sito web e altri ancora. Credo sia un buon messaggio”. Sul derby che si gioca per l’Europa League ha aggiunto: “Il derby è molto importante, io sono stato fortunato a essere qui l’ultima volta quando abbiamo vinto. Abbiamo ancora tre gare, tutte importanti e non solo il derby. Le gare dopo questa saranno importanti, è la ragione per cui ho visto allenatore e giocatori l’ultima volta, prima della sfida col Napoli. Gli ho detto che noi dobbiamo essere concentrati e dare il meglio per le ultime 4 partite. E’ molto importante fare punti in tutte le gare. Allo staso modo vorrei vincere col Milan, non perché non rispetti Barbara o la dirigenza del Milan, ma perché abbiamo i nostri target e dobbiamo andare in Europa”. Si parla poi di Kovacic e Icardi, giovani per il futuro: “Io credo sempre nei giovani giocatori, mi piacciono. E’ molto importante avere un bilanciamento giusto tra giovani e di esperienza. Per questo a gennaio abbiamo deciso di perdere Hernanes. E’ un giusto equilibrio quello tra lui e Kovacic. Anche D’Ambrosio è arrivato per equilibrare la rosa sugli esterni, nel caso in cui non giocassero Nagatomo e Jonathan. Icardi e Kovacic sono i giocatori che vogliamo tenere ed è importante crescere con loro. Allo stesso tempo credo in altri giocatori come Cambiasso, Samuel e Palacio, che possono dare ancora un contributo essenziale al club. Cambiasso e Samuel restano? Al termine della stagione valuteremo tutto. Non si dica che io ho un occhio di riguardo per Kovacic e Icardi, solo perché sono giovani e vorei crescessero insieme a noi”.

Sul possibile incontro con Zanetti: “Sì, perché sarà parte del team. E’ importante capirsi, lo ho incontrato alla partita e siamo rimasti d’accordo di concentrarci sulle ultime 2-3 gare, importanti. Lui è parte della squadra. E’ sempre stato leale col club, è bello poterlo avere nel management per il futuro”.

Sul mercato e Hamsik: “I media dicono i nomi di Hamsik, Torres e Morata, ma io continuo a dire che se uno di loro può raggiungerci è solo un bene per il club. Però è’ importante per me fare annunci solo dopo la firma. E’ basilare proteggere la realizzazione dell’affare. Ora ci mancano tre gare, ci saranno molti movimenti nel club e stiamo costruendo una squadra bilanciata. Alla fine di quest’anno sarà il primo insieme a Moratti all’Inter, allo stesso tempo Mazzarri avrà un ruolo importante nell’Inter del futuro”.

Sui rapporti con la Juve, dopo l’incontro con Agnelli: “In tutte le relazioni, come moglie e marito, ci sono alti e bassi. Allo stesso modo nel business, noi siamo parte della Serie A e dobbiamo farla crescere insieme. Come club abbiamo la nostra strategia, ma non rompiamo le relazioni. Alla fine si fanno accordi e trattative tra club ed è importante mantenere i rapporti. E’ importante non rompere le relazioni”.

Chiusura sullo stop alla Curva per due turni, compresa Inter-Lazio: "Dobbiamo rispettare la decisione, allo stesso tempo è la cultura dei tifosi fare così. Non è razzismo, vuoi semplicemente proteggere la tua squadra. Non si parla di colore della pelle, è solo diversità di cultura tra le città. E' importante mantenere la regolarità, ma è diverso vederlo da casa che allo stadio. E' una legge, serve rispettarla. Però dobbiamo capire le tradizioni culturali. Io sono diverso e questo è il mio pensiero a riguardo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 29 aprile 2014 alle 13:19
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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