L'ultimo gol segnato da Petar Sucic con la maglia della Dinamo Zagabria prima di unirsi all'Inter non è bastato per vincere il campionato croato, che è andato al Rijeka. "E' stata una giornata molto emozionante per me e la mia famiglia, dispiace non essere riusciti a conquistare il titolo - ha detto il centrocampista promesso sposo dei nerazzurri a margine della vittoria contro il Varazdin -. Congratulazioni al Rijeka, ma almeno abbiamo concluso il campionato con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Il gol? Adoro giocare a calcetto, per questo ho fatto quella finta". 

Parlando di come è andata l'ultima stagione giocata con i Modri, Sucic ha aggiunto: "Mi dispiace non essere rimasto di più alla Dinamo. Sono contento di aver ottenuto risultati sia a livello di squadra che a livello individuale. Nella prima stagione ho vinto tutto, ora niente, ma il calcio è così. Ho cambiato molti allenatori e compagni. Ringrazio tutti, ho imparato qualcosa da tutti. Grazie alla dirigenza, ai tifosi e a voi che scrivete della Dinamo. In Champions League abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti quando siamo al massimo. Non posso dire che non siamo stati così in campionato, ma qualcosa non ha funzionato. Non so perché, non posso dirlo. La Dinamo non può avere un'altra stagione così. Quando ho visto piangere Zajec (il presidente, ndr), non ce l'ho fatta nemmeno io. I tifosi sono stati fantastici per tutta la stagione. Credo che li abbiamo ripagati, ma sono state le piccole cose a fare la differenza".

Chiusa la parentesi con la Dinamo, per Sucic si spalancano le porte dell'Inter: "Sono impressionato, non vedo l'ora di iniziare. Se c'è una società che può prepararmi all'esperienza che avrò all'Inter, quella è la Dinamo. Credo di essere un buon profilo per loro". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 20:20 / Fonte: Index.hr
Autore: Mattia Zangari
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