José Boto, da qualche mese direttore sportivo del Flamengo e noto per essere uno dei più grandi scopritori di talenti in circolazione, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport dell'ormai imminente Mondiale per Club che vedrà anche il Mengao ai nastri di partenza: "Ha tutto per essere una bella competizione: hai i grandi club del mondo che in un mese se la giocano in maniera simile a come accade per il Mondiale classico, quello delle nazionali. L'unico dubbio che ho è sui club europei e su come lo approcceranno. Come programmi di arrivarci? Come gestisci la stanchezza della stagione? Dai o no un periodo di vacanza ai calciatori? Quanto li fai allenare prima? Lo prendi come se fosse un torneo precampionato o come una competizione da vincere? Credo che siano tutti fattori che influiranno parecchio. Non vorrei essere nelle posizioni di un dirigente o di un club che deve fare queste scelte... Per noi è più facile, ci capita nel mezzo della stagione".

Il suo Flamengo contro i club europei: come lo vede?
"Ovviamente bisogna sempre tenere conto della differenza tra il calcio che si gioca qui e quello europeo, sappiamo di avere un gap a livello di ritmo e intensità, e lavoriamo per colmarlo provando a mettere in campo uomini adatti. Ma su una cosa sono assolutamente certo: non importa chi sia l'avversario, ce le giocheremo tutte. E penso che potremo essere competitivi".

Sezione: News / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 21:45
Autore: Christian Liotta
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