Mancano poche ore al sorteggio dei gironi di Champions League e Wesley Sneijder è già in clima europeo. Domani lo attende un appuntamento prestigioso con il quinto trofeo dell’anno solare, la Supercoppa europea, e la sfida contro l’Atlètico Madrid non lo spaventa di sicuro: “I Colchoneros sono una squadra temibile, hanno Aguero, Forlan, Ujfalusi, ma io personalmente in 4 occasioni non ho mai perso contro di loro, anzi al mio esordio nella Liga ho persino segnato il gol decisivo nel derby contro il Real Madrid. Dovremo mantenere alta la concentrazione e non prenderci troppi rischi, è una finale pericolosa, ma siamo abituati a certe partite. Se mi chiedessero di scegliere, direi che è preferibile arrivare a 6 titoli in un anno che vincere un’altra Champions League”.

Sneijder passa poi a parlare del Fifa Pallone d’Oro, per cui è uno degli strafavoriti: “Un po’ lo sento già mio, ma mancano ancora 4 mesi e il cammino è molto lungo… Non so cosa farei se dovessi conquistarlo. Intanto, viste le vittorie col club e la quasi vittoria al Mondiale, conto di essere fra i candidati ”. Un tuffo poi nel passato: “Al Real Madrid avevo problemi personali, sfociati in un divorzio, inoltre non vedevo più mio figlio e certe cose si trascinano anche sul rettangolo di gioco. Poi, ci si mise anche un infortunio che mi bloccò per 3 mesi, e al mio ritorno fui costretto ad allenarmi da solo, un incubo per un calciatore”. Capitolo sorteggi: “Non temiamo nessuno, quindi non ho un avversario da evitare assolutamente”.

Capitolo mercato, con focus sul'amico Dirk Kuyt, vicino all'Inter: Ci sentiamo perché è un amico. Sarebe bello se venisse qui: con lui si gioca in 12, è in grado di fare tutto, protegge palla, corre, segna. Ho parlato di lui con tutti, anche con Moratti, e sarebbe il bevenuto, non solo perché è olanese come me". Infine, una domanda tattica, con le nuove strategie di Benitez che potrebbero fargli cambiare ruolo, arretrandolo a centrocampista centrale: “Era un ruolo che avevo in Olanda, ma ora sono cambiato e non mi piacerebbe”.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 agosto 2010 alle 09:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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