Nelle prossime ore dovrebbe arrivare il tanto atteso sì di Samuel Eto'o al corteggiamento dell'Inter. La distanza di 3 milioni tra domanda e offerta verrà colmata con un passo di entrambe le parti e tanta buona volontà, perché la conclusione di questa trattativa ormai non prevede più fumate nere. Il camerunense vestirà dunque la maglia nerazzurra e toccherà a lui non far rimpiangere la partenza di Zlatan Ibrahimovic. Sul valore di Eto'o non ci sono dubbi: bomber di razza, tecnica e potenza unite in un mix che sotto porta non lascia scampo. E soprattutto l'orgoglio tipico degli africani, di coloro che cercano il riscatto ogni volta che vengono chiamati in causa. Si spiega anche così la richiesta economica di un attaccante che si considera il miglior interprete del suo ruolo al mondo.

Però Moratti dovrebbe riflettere su un aspetto importante: Samuel Eto'o, in quanto nazionale e leader del Camerun, dovrà guidare la sua rappresentativa nella prossima Coppa d'Africa, che si svolgerà a inizio 2010 in Angola. Il centravanti sarà dunque assente tra il 10 e il 31 gennaio 2010, proprio quando il calendario imporrà il rientro dalle vacanze natalizie ai calciatori di Serie A (fase non semplice soprattutto per le big che hanno perso il ritmo...). Pertanto, per quel lasso temporale l'Inter dovrà fare a meno di lui. Poco male, la sua assenza sarà colmata dall'impiego dei vari Milito, Balotelli o Arnautovic (che per allora dovrebbe essere tornato disponibile, salvo un inevitabile ritardo nella preparazione fisica), nella speranza che Mourinho non debba fronteggiare infortuni inattesi nel reparto d'attacco. Insomma, come tutti i campioni del continente nero, anche Eto'o dovrà pagare dazio alla competizione locale e saluterà Milano e l'Italia per una ventina di giorni, sempre che il Camerun prosegua speditamente il suo cammino fino alla finale del torneo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 luglio 2009 alle 10:20
Autore: Fabio Costantino
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