Fiducia sì, ma non totale. O meglio, a tempo. L'Inter ha scelto di proseguire il proprio percorso con Claudio Ranieri, almeno fino alla trasferta di mercoledì a Marsiglia: contro l'Olympique, nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, il tecnico romano si giocherà la panchina dell'Inter. La missione è convincere, cercare di tenersi aggrappati all'orgoglio di questo gruppo, alla caccia di una reazione. Altrimenti il presidente Massimo Moratti e i suoi uomini di fiducia potrebbero seriamente optare per il secondo esonero della stagione in favore di una soluzione alternativa che provenga direttamente dal cuore Inter.

Come fa sapere La Gazzetta dello Sport, in Corso Vittorio Emanuele hanno già ben chiaro come muoversi se la sfida del Velodrome con l'OM di Deschamps dovesse tramutarsi nell'ennesimo tracollo. La prima pista è quella che conduce diretta al duo Beppe Baresi con Luis Figo, insieme in panchina oppure con solo uno dei due alla guida tecnica della squadra. Un'opzione che stuzzica ma non convince fino in fondo. E' in quest'ottica che secondo la rosea si è fatta largo l'idea Walter Zenga, attualmente impegnato con l'Al Nasr ma disposto a lasciare qualunque cosa pur di sedersi sulla panchina della sua amata Inter. Pare che il presidente Moratti abbia molto apprezzato tutti i messaggi d'amore lasciati da Zenga all'Inter anche negli ultimi giorni e nelle ultime ore e dunque potrebbe puntare sulla scelta di cuore per ravvivare l'orgoglio nerazzurro. Ma adesso è tempo di Ranieri, è tempo di far giocare a Claudio le sue carte: per il bene dell'Inter, sperando che tutto vada come deve andare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 febbraio 2012 alle 09:00
Autore: Fabrizio Romano
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