A latere del caso Mauro Icardi, per il quale prosegue il muro contro muro interno, alcuni organi di informazione stanno già ipotizzando uno scenario di mercato estivo, che vedrebbe un clamoroso scambio tra Inter e Juventus anche e soprattutto in ottica di bilancio. Il centravanti nerazzurro andrebbe a Torino mentre il percorso opposto lo farebbe Paulo Dybala, che a quanto pare sarebbe già stato scelto dalla dirigenza bianconera come elemento sacrificabile per contenere i costi dell'attuale rosa e poter reinvestire sul mercato. Non si tratterebbe dunque più di una provocazione lanciata da Beppe Marotta a commento delle dichiarazioni recenti di Fabio Paratici, ma di un'idea che potrebbe concretizzarsi e garantirebbe a entrembi i club una plusvalenza enorme. Oggi è comunque molto presto per fare questi discorsi, ma restando sul campo delle ipotesi uno sbarco all'Inter di Dybala sarebbe un evento già scritto nel libro del destino, anche se con un certo ritardo.

Era infatti febbraio 2012 quando, ancora in forza all'Instituto Cordoba (seconda divisione argentina), il neanche 19enne Paulo era al centro di voci di mercato che lo volevano in nerazzurro. Ipotesi di cui si parlava concretamente, e che lo stesso giocatore aveva commentato entusiasticamente in un'intervista a FcInterNews.it (clicca qui per leggerla). Nello specifico, ecco alcuni passaggi significativi: "Da quando l'Inter è interessata a me mi sono sempre sentito vicinissimo. Se avrò l'occasione di giocare per l'Inter darò la vita per quella maglia, altrimenti all'Instituto sono felice e continuerò a impegnarmi per questi colori con grande orgoglio. L'Inter è... un sogno reale (ride, ndr). Lavoro giorno dopo giorno per migliorare e così che tutti i sogni che conservo dentro di me possano avverarsi. L'Inter è uno di questi. Che numero vorrei? Beh, mi piace la numero 10...".

A queste dichiarazioni, nel marzo 2012 e sempre a FcInterNews.it, Paulo Dybala ne aggiunse altre sempre in tono lusinghiero nei confronti dei nerazzurri (clicca qui): "So che il mio nome è accostato alle squadre più forti del mondo, ed è un onore per me, ma devo rimanere tranquillo. L'Inter? Mi piace tantissimo come squadra. Quando gioca cerco sempre di vederla in televisione. Se so che sono interessati a me? Beh sì. Ho mangiato e preso un caffè con alcuni emissari nerazzurri (letteralmente con la "gente dell'Inter", ndr), e se davvero dovessi essere acquistato dall'Inter sarebbe bellissimo. È un grande club e ovviamente sarebbe la realizzazione di un sogno che coltivo fin da bambino quello di giocarci. Adesso però penso alla promozione con l'Instituto, ma poi sarebbe davvero bello giocare nell'Inter".

Nonostante le speranze del ragazzo di Laguna Larga, l'Inter non affondò mai il colpo anche in virtù di una valutazione dell'Instituto Cordoba considerata troppo alta dalla dirigenza nerazzurra. E nell'estate 2012 fu il Palermo di Maurizio Zamparini a versare 11,9 milioni di euro nelle casse del club argentino e a portare in Italia il talentuoso mancino. Che, nonostante un tentativo quasi disperato dell'Inter targata Erick Thohir, nel luglio 2015 si trasferì alla Juventus in cambio di 40 milioni di euro, cifra difficilmente pareggiabile nel pieno del settlement agreement nerazzurro. Il resto è storia d'oggi, con Mauro Icardi che potrebbe essere la chiave per portare finalmente Dybala nella squadra in cui sin da piccolo sognava di giocare.

VIDEO - TUTTI I DETTAGLI DELLA NUOVA MAGLIA PER I VENT’ANNI DI INTER E NIKE

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 05 marzo 2019 alle 18:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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