E' stata, come ampiamente annunciato, una serata a tinte nerazzurre quella degli Oscar del Calcio 2010 appena terminata. L'Inter fa incetta di premi, da quelli individuali fino al riconoscimento come miglior club dell'anno, fino al riconoscimento di miglior calciatore dell'anno assegnato a Diego Milito, con contorno del videomessaggio di José Mourinho da Madrid che ha emozionato tutti i giocatori presenti. La premiazione come miglior club è stata l'occasione tra l'altro per Marco Branca per fare il punto su alcune voci di mercato, da Sanchez a Ganso passando per Luis Fabiano. Ma rivivi con noi il live della serata.

 

23.16 - "E' stato un anno indimenticabile. Ringrazio tutti i calciatori della Serie A, sono felice di entrare in questa galleria di campioni, per me è un grande orgoglio", le parole del 'Principe' che suggellano la serata di gloria sua e di tutta l'Inter. Si chiude con una nuova incursione di Militello (che si definisce il 'cugino bischero' di Milito per l'assonanza del cognome).

23.13 - DIEGO MILITO MIGLIOR CALCIATORE DEL 2010

23.12 - L'argentino sale sul palco in attesa di conoscere chi sarà il migliore del 2010. Sergio Campana avrà il compito di nominarlo.

23.10 - Sarà Antonio Di Natale a contendere a Diego Milito il premio di miglior giocatore del 2010.

23.08 - Battute finali della serata, viene premiato da Leonardo Grosso il miglior italiano tra Cassano (Samp-Milan), Di Natale (Udinese) e Pirlo (Milan)

23.04 - Branca: "Sempre bello rivedere certi frammenti". Ausilio: "La chiave dei nostri successi sta nel gruppo, che è diventato forte giorno dopo giorno attraverso anche la missione data loro da Mourinho". Poi, iniziano le domande sul mercato: "Sanchez piace, ma non è in vendita. Giugno? E' presto. Luis Fabiano? Ci sono un po' di possibilità, ma non tantissime. Sono d'accordo con Leo quando dice che non si può comprare tanto per comprare. Se c'è qualcuno disponibile che rispetti certi parametri, siamo disponibili a trattare, ma adesso non li abbiamo trovati. Ganso? Se ne parla per il futuro. Viviano? Investimento per il futuro, siamo contenti dei nostri portieri".

23.00 - Gianni Grazioli, segretario AIC, premierà la miglior squadra del 2010. Vince (c'erano dubbi?) l'Inter. A ritirare il premio va Marco Branca con Piero Ausilio, mentre viene proposta una clip coi migliori momenti dell'annata nerazzurra

22.57 - "Campione di comportamento". Così Ravanelli annuncia Maicon al momento della premiazione. Il brasiliano sul palco si diverte a commentare alla brasiliana la rete.

22.53 - Tocca a Douglas Maicon: viene annunciata la premiazione per il miglior gol del 2010, che il brasiliano, come abbiamo annunciato tramite Sport Mediaset, riceverà dalle mani di Fabrizio Ravanelli. Da notare come il gol del Colosso sia l'unico tra i cinque candidati a riferirsi allo scorso campionato.

22.45 - La corsa a tre tra interisti è vinta da DIEGO MILITO. Platini a proposito dell'argentino ha ricordato i due gol di Madrid nella finale Champions. A proposito di una naturalizzazione di Milito, idea lanciata scherzosamente da Pardo, Abete afferma: "Sarebbe utile, ma è meglio far crescere il nostro vivaio per far crescere nuovi campioni che possano competere con lui". Milito dedica il premio alla sua famiglia e ai compagni e allo staff dell'Inter.

22.36 - Da Roma, intervengono Giancarlo Abete, presidente FIGC, e Michel Platini, numero uno dell'Uefa. Sarà proprio Platini a nominare a distanza il miglior straniero tra Milito, Eto'o e Sneijder.

22.28 - Parla Milito: "José si è fatto ben volere da tutti. Un allenatore molto preparato, che ringrazio per tutto quello che ci ha dato". Maicon stuzzicato sulle chiamate di Mou: "No, non mi chiama lui. Se chiamasse per tornare a lavorare con lui? Risponderei volentieri". Pardo ritorna sulla mancata presenza alla festa post-Champions di Milano: "Si perdona, perché deve fare il suo lavoro", aggiunge il brasiliano. Chiellini: "Mou da fuori? Usava molte provocazioni, ma alla fine diceva spesso quello che pensava. A livello di risultati non mi manca, ma come personaggio sì"

22.26 - Baresi, Rapetti e Bernazzani salgono sul palco per ritirare il premio. "Mourinho? Ci manca tanto dopo due anni passati con lui. Ma dopo le sconfitte è meglio non sentirci...", afferma Bernazzani. "Mou è esagerato in tutto, quando arriva si pone degli obiettivi che vuole raggiungere ad ogni costo. E questo è quello che ci ha insegnato", aggiunge Baresi, che su Leo aggiunge: "SI conoscono e si stimano. Hanno lo stesso stile e lo stesso approccio, credo che entrambi raggiungeranno grandi traguardi in futuro".

22.21 - Ecco l'ufficializzazione! Josè Mourinho miglior allenatore del 2010! Da Madrid Sara Carbonero introduce il filmato con le dichiarazioni di Mourinho già riportate dal nostro sito. Intanto, però, la giornalista spagnola annuncia a proposito di Mourinho che il Real prenderà uno tra Adebayor e Klose, secondo le indicazioni dello stesso allenatore. Presenti in sala Beppe Baresi, Daniele Bernazzani e Stefano Rapetti, i collaboratori che Mourinho definisce "miei amici, che porto sempre nel cuore", indicandoli come i suoi 'ambasciatori' per la consegna del premio.

22.16 - E' arrivato il momento di premiare il miglior allenatore del 2010: sale sul palco Azeglio Vicini, ct dell'Italia ai Mondiali del 1990. Sarà il momento della premiazione, già annunciata, di José Mourinho. Diego Milito emozionato nel vedere il filmato introduttivo di Mou...

22.03 - Miglior giovane: a premiare è Aldo Serena. I candidati sono Balotelli (Inter), Pato (Milan) e Pastore (Palermo). The winner is... El Flaco. Per lui i complimenti di Milito: "Un grandissimo talento, per fortuna nostra è argentino. Sono sicuro che darà tante soddisfazioni alla nostra Nazionale".

21.56 - La prossima categoria premiata è dedicata al 'Fair Play'. A consegnare il riconoscimento sarà Paolo Di Canio. A ricevere il premio è ancora Antonio Di Natale, per aver fermato un'azione dell'Udinese durante il match esterno di questo campionato con la Lazio dopo aver visto a terra il laziale Kozak (beccandosi anche qualche impropero da Handanovic...).

21.53 - Gag di Cristiano Militello, che porta sul palco un pacco da Madrid per Paolo Tagliavento con delle manette dentro, riferimento al gesto di Mourinho durante quel famoso Inter-Sampdoria. Rosetti parla a favore dell'arbitro ternano: "Ha fatto una grandissima stagione". Ma dalla platea si sente qualche coro di disapprovazione...

21.44 - E' il turno del miglior arbitro 2010: la premiazione è affidata a Roberto Rosetti. In nomation Morganti, Rizzoli e Tagliavento. Il vincitore è Emidio Morganti. Il fischietto ascolano ha diretto ieri Udinese-Inter, gara contestata per via di alcune decisioni dubbie. Ma Maicon smorza i toni: "Io il rigore su Cambiasso non l'ho visto, per la gara di ieri faccio i complimenti all'Udinese che ha fatto una splendida partita. Io con gli arbitri ho sempre un ottimo rapporto".

21.30 - Va al partenopeo Edinson Cavani il premio 'Fan Award', come giocatore più amato dai tifosi. L'uruguayano poteva essere un colpo dell'Inter, e a proposito, viene interrogato Marco Branca: "Il colpo l'ha fatto il Napoli, noi siamo contenti dei nostri. Il suo valore? Dovrà confermarsi, ma credo già valga molto".

 21.25 - Aldo Serena: "Chiellini e Samuel hanno disputato entrambi una stagione eccezionale. Il loro modo di difendere è simile, non saprei chi scegliere. Samuel ha fatto un'annata impeccabile, Chiellini è stato più continuo negli anni".

21.20 - Dopo la premiazione di Di Natale, tocca al miglior difensore: in lizza Chiellini (Juventus), Samuel (Inter) e Thiago Silva (Milan). Riccardo Ferri consegna il premio: c'è un ex-aequo tra CHIELLINI e SAMUEL. L'argentino commenta così: "In Italia ricevere un premio è difficile". Dopo un aneddoto sul Real spiegato da Pardo, l'argentino aggiunge: "Chi vince il campionato? Ho fiducia nei miei compagni". Sulle sue condizioni: "Sto bene, spero di rientrare prima della fine del campionato". Pastore premia Samuel "perché è argentino", Di Natale si astiene, Cavani condivide la decisione, Milito propende per Samuel "perché è un amico".

21.11 - Sarà Diego Milito a premiare il miglior bomber. Prima della premiazione, una battuta: "Cercheremo di recuperare. Se torno col Palermo? Speriamo, questa è l'idea". Milito premia l'udinese Antonio Di Natale, che gli succede nell'albo d'oro.

21.10 - Giorgio Chiellini intervistato dalla Calcagno: "Di Julio Cesar mi colpisce l'esplosività, penso che il premio sia meritato. Però, per motivi affettivi, il mio numero uno resta Buffon". Intanto, Sport Mediaset annuncia che il gol di Maicon alla Juventus è stato giudicato il più bello del 2010.

21.08 - Ecco cosa afferma Julio Cesar: "Sto un po' meglio. Volevo rientrare domenica, ma il dottore mi frena. Questa è la seconda volta che vengo premiato, penso che vincere il premio personale è una cosa molto bella. Ringrazio tutti i calciatori. Chi vince il campionato? Inter, sicuro", ripete due volte il nostro portiere.

21.07 - Il vincitore del premio di miglior portiere è JULIO CESAR

21.06 - Prima premiazione, tocca al miglior portiere: premierà l'ex arbitro Gianluca Paparesta. I nominati sono: Julio Cesar (Inter), De Sanctis (Napoli) e Sirigu (Palermo).

21.02 - Tocca ai due 'assistenti' di Pardo, Alessio Conti e Mikaela Calcagno. Intanto entra Julio Cesar, che prende posto tra Maicon e Branca.

21.01 -  Pierluigi Pardo entra in sala: la cerimonia ha inizio. Il telecronista di Premium Calcio saluta alcuni tifosi dell'Inter presenti in sala, poi illustra le varie categorie di premi.

20.48 - Grande assente della cerimonia sarà José Mourinho, che sarà premiato come miglior allenatore del 2010. Mou è rimasto in Spagna in virtù dell'imminente impegno di Copa del Rey col Siviglia. Ecco però cosa ha detto l'attuale tecnico del Real ai microfoni di Premium Calcio: "Mi dispiace non essere lì con voi, ma l’impegno di semifinale di coppa con il Siviglia me lo ha impedito. Ricevere l’Oscar è bello perché per me avere il rispetto è importante e fortunatamente l’ho avuto sempre dai miei giocatori. Ma è importante anche perché quel rispetto e quell’ammirazione è arrivata anche dai miei avversari. Devo ringraziare i miei giocatori perché hanno vinto per me: senza di loro era impossibile raggiungere questo successo. Sicuramente qualcuno di loro sarà lì a ricevere il premio. Ringrazio anche gli avversari per i voti, anche perché se il campionato italiano è così bello e difficile il merito è loro e degli allenatori bravi che lavorano in serie A. Per questo ho imparato tanto: la serie A è difficile e lo vedo adesso che sono fuori. Sono stato in Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna e la difficoltà del campionato italiano mi ha aiutato a diventare più bravo’".

- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 24 gennaio 2011 alle 23:23
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print