L'Inter si è ritrovata a Pinzolo senza parecchi giocatori, ma la situazione generale è migliore di quanto si potesse immaginare. C'era il timore (fondato) di non avere quei rinforzi chiesti a breve e, invece, il ds Piero Ausilio è stato bravissimo nell'accelerare le trattative compatibilmente con le necessità economiche e chiudere con un vero è proprio blitz (quasi) tre colpi.

Dodò è già a Pinzolo, M'Vila lo raggiungerà prestissimo (a meno di clamorosi ribaltoni) e si sta per definire anche l'affare Medel. Senza dimenticare Vidic, già presentato alla stampa. Insomma, la nuova Inter sta nascendo sotto i migliori auspici. ''Si sottintende che è ancora da completare, per via del mercato e dei nazionali al Mondiale – conferma la Gazzetta dello Sport –. Si direbbe proprio che la prima variabile inciderà meno del previsto: una settimana fa Mazzarri pensava di avere in campo prima M’Vila e poi semmai Dodò e invece è successo il contrario, ma anche il francese arriverà ed è facile che lo segua pure il cileno Medel: aggiungendo il rientro di Kovacic (a Pinzolo dal 16), per metà mese e dunque poi a tempo pieno nei dodici giorni negli Usa Mazzarri potrà lavorare con il centrocampo al completo, a parte Hernanes. Quello che potrà già fare in Trentino con la difesa. Ci sono tre esterni su quattro, Vidic è già in buona forma, si è aggregato Ranocchia, Juan Jesus lavora per tornare in gruppo: l’alternanza fra difesa a 3 e a 4 sarà una costante di questi 10 giorni''.

Le basi, dunque, ci sono, in attesa del completamento. Oltre a Kovacic, entro il 22 tornerà anche Nagatomo, mentre Taider e Guarin si rivedranno direttamente negli Stati Uniti. Alla Pinetina, in agosto, Mazzarri riabbraccerà anche gli ultimi reduci del Mondiale, ovvero Hernanes e gli argentini. ''E più o meno per quei giorni Mazzarri aspetterà l’ultimo regalo da Ausilio: qualche gol in più'', suggerisce la rosea. In effetti, lì davanti, qualcosa manca. E arriverà dal mercato. L'ultimo colpo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 10 luglio 2014 alle 08:28
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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